Gazzetta di Modena

Modena

L'attacco

«Molti cittadini di Nonantola, Bomporto e Bastiglia attendono ancora il 100% dei rimborsi dell’alluvione»

«Molti cittadini di Nonantola, Bomporto e Bastiglia attendono ancora il 100% dei rimborsi dell’alluvione»<br type="_moz" />

Il senatore di Fratelli d'Italia Michele Barcaiuolo: «Non sarà più ammissibile una malagestione di questo calibro»

28 giugno 2023
2 MINUTI DI LETTURA





«La Romagna come Nonantola, Bomporto e Bastiglia». Fratelli d’Italia, tramite le parole senatore modenese Michele Barcaiuolo, torna sull’alluvione che ha colpito la nostra regione nelle settimane scorse e lo fa con un parallello tra quanto avvenuto in Romagna e nei Comuni alluvionati del Modenese.

«Con ben 15 giorni di ritardo la Regione Emilia-Romagna si degna di consegnare al Governo gli elenchi degli interventi necessari dopo la terribile alluvione che ha colpito gran parte della Romagna – attacca Barcaiuolo –. Una Regione che non perde occasione per incensarsi ed autoelogiarsi ha dovuto fare i conti con la realtà: l’incompetenza di chi amministra è sempre più evidente e le menzogne non troveranno più spazio».

Il senatore spiega che «avendo messo nero su bianco gli interventi da svolgere, chiunque può facilmente notare che le cause non sono imputabili alla recente alluvione, per non parlare dell’evidente mancanza di una progettualità regionale in ottica di prevenzione con programmi strutturali di manutenzione e messa in sicurezza». Il Commissario post sisma Bonaccini ha gestito per 11 anni ingenti somme di denaro «sperperando fondi nazionali e lasciando parte delle richieste incompiute. Per non parlare dell’alluvione a Nonantola due anni e mezzo fa: di rimborsi per molti non se ne parla ancora, cosi come per l’alluvione di Bastiglia e Bomporto del 2014; il vituperato 100% di indennizzo non lo ha visto nessuno. Non sarà più ammissibile una malagestione di questo calibro, con il Governo Meloni è finito il tempo dei rubinetti aperti senza una progettualità ed è finita l’epoca dell’egemonia PD avulsa dalle necessità dei cittadini. Con buona pace della vicepresidente Priolo, l’esecutivo nazionale è pronto a sostenere la ricostruzione della Romagna a patto che anche la Regione faccia la propria parte e predisponga una ricostruzione puntuale e interventi strutturali per scongiurare analoghe tragedie future».