Gazzetta di Modena

Modena

L'incontro

Carpi, Elio con i ragazzi del “Tortellante”: «Venite qui sul palco insieme a me»

Carpi, Elio con i ragazzi del “Tortellante”: «Venite qui sul palco insieme a me»

La presidente Coppelli: «Dopo il concerto quanti fan in fila per i nostri tortellini»

2 MINUTI DI LETTURA





L’emozione di essere chiamati sul palco, davanti a oltre 10mila persone, da Elio in persona. Elio, quello della band, quello delle “Storie tese”, proprio lui.

È l’incredibile gioia che hanno provato i ragazzi del “Tortellante”durante il concerto che ha riempito piazza Martiri nella serata di domenica.

Elio che insieme alla sua band aveva avuto modo di gustare la cucina dei ragazzi dell’associazione, Elio che ha voluto rendere loro omaggio, Elio che con quell’ospitata ha portato tanti fan ad acquistare i prodotti del “Tortellante”. Una storia incredibile come conferma la presidente dell’associazione, Erika Coppelli: «Ieri mattina, solo poche ore dopo il concerto di piazza Martiri, molti dei presenti sono venuti da noi al “Tortellante” per acquistare i prodotti confezionati dai ragazzi. Ci hanno detto di averci conosciuto grazie al concerto di Elio, grazie a quell’ospitata dei ragazzi sul palco al termine della serata di festa».

Elio, nel pomeriggio di domenica, aveva voluto conoscere e toccare con mano l’esperienza del “Tortellante”, il laboratorio di cucina che ha come protagonisti ragazzi autistici e che è legato a doppio filo con chef Massimo Bottura.

Il cantante milanese, leader della band e volto noto della televisione, conosce bene l’autismo, ne è affetto suo figlio e anche per questo motivo è particolarmente sensibile al tema. Tanto che come si diceva si è voluto intrattenere con i ragazzi del “Tortellante”. Gli stessi che davanti ai 10mila di piazza Martiri sono poi diventati protagonisti. «Ha dimostrato una sensibilità enorme – sono ancora le parole di Coppelli – per noi è stato un grande orgoglio conoscerlo e farci conoscere dai suoi fan. Lo ringraziamo a nome di tutta l’associazione e in particolare dei nostri ragazzi».l

© RIPRODUZIONE RISERVATA