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Il cantiere

Savignano. La “casa” dei volontari «sarà un riferimento per le attività»

Antonio Avallone
Savignano. La “casa” dei volontari «sarà un riferimento per le attività»

Partono i lavori da 350mila euro per il centro sportivo Tazio Nuvolari

08 luglio 2023
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Savignano È stato ufficialmente consegnato anche l’ultimo cantiere per la realizzazione della sala polifunzionale del centro sportivo Tazio Nuvolari a Savignano. Il cantiere, finanziato interamente con il fondo di coesione del Pnrr, andrà a concludere il progetto, lanciato durante la campagna elettorale del 2019, riguardante la riqualificazione generale del centro sportivo comunale Tazio Nuvolari. I lavori, fino a questo momento, hanno provveduto a rimettere a nuovo il campo da calcio, quello da tennis e da calcetto, a creare un nuovo campo da basket, una nuova pista di pattinaggio, e un nuovo palazzetto dello sport e ora, finalmente, può prendere ill via l’ultimo cantiere.

La sala polifunzionale, che ricoprirà uno spazio di oltre 400 metri quadrati, sarà coperta e utilizzabile sia durante l’estate che nei mesi invernali, essendo sia riscaldata che raffreddata, e comprenderà una cucina, i magazzini e la zona griglia esterna. La struttura prevede finestrate su tutti i lati, che le permetteranno di essere completamente aperta sul parco durante i mesi estivi.

«L’obiettivo dell’amministrazione è quello di dare una casa al nostro mondo del volontariato – dichiara il sindaco di Savignano, Enrico Tagliavini – Così sarà possibile organizzare cene, raccolte fondi e iniziative di ogni tipo. Vogliamo mantenere una gestione del volontariato savignanese per l’organizzazione dei numerosi eventi che già abbiamo. Penso, ad esempio, al punto di partenza della Magnalonga, alle cene delle associazioni delle botteghe, che attualmente sono previste all’interno del parco Tazio Nuvolari e quindi, se piove, ci troviamo sempre costretti ad annullarle. Grazie alla realizzazione di questa nuova struttura vediamo aprirsi davanti a noi mille opportunità. Vorremmo dare la gestione di questo edificio, grazie anche al cappello di Pro Loco, non a una sola associazione ma a tutte le associazioni del nostro territorio così saremo in grado di avere un controllo più puntuale sulle attività».

Per quanto riguarda i costi, la spesa prevista è di circa 350mila euro, che sono stati completamente finanziati dalla componente 3, per gli interventi speciali per la coesione territoriale, della missione 5 del Pnrr, che riguarda l’inclusione e la coesione. I lavori sono stati consegnati lunedì 3 luglio e dovrebbero essere portati a termine entro il 30 ottobre dalla ditta di Montese Vibrobloc spa, che ha vinto l’appalto. L’inaugurazione, però, non avverrà prima della prossima primavera. «Ci sono da portare a termine ancora alcuni lavori - conclude il sindaco Tagliavini - dobbiamo, ad esempio, provvedere all’installazione dei materiali della cucina, che non sono previsti nel bando, e ulteriori interventi interni. Quindi aspetteremo il periodo primaverile per inaugurare, come merita, questa nuova struttura».