Sassuolo. Arrestato il 23enne accusato di omicidio in stazione a Reggio Emilia
Adi Mohsen si sarebbe trovato in città. Il sindaco Menani ne aveva domandato l’espulsione
Sassuolo Adi Mohsen è stato catturato.
Il 23enne sospettato di un omicidio in stazione a Reggio Emilia è stato arrestato in territorio reggiano e condotto nel carcere di Reggio Emilia.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri e degli agenti della Polizia di Stato al termine di un’attività d’indagine internazionale.
Gli investigatori e il pubblico ministero Giulia Galfano hanno indagato sugli indumenti sporchi di sangue dopo la morte di Thabet Mohamed Alì, il 18enne trovato senza vita nella stazione reggiana il 31 maggio.
Gli inquirenti hanno avviato la squadra di ricerca attiva dei fuggitivi (Fast nell’acronimo inglese) del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno, la collaborazione con la Surete departementale della Polizia Nazionale francese di Marsiglia.
Il giovane tunisino sarebbe stato in Francia prima di tornare in Italia. L’arresto è stato eseguito verso le 20.40 di venerdì 14 luglio.
Il sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani ha rivelato che Mohsen era destinatario di un decreto di espulsione ed era stato individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza. «Qualche tempo fa – ha spiegato Menani – durante un controllo da parte della nostra polizia locale, era stato trovato all’interno di una casa abbandonata».
L’espulsione non si sarebbe però concretizzata. «C’era il decreto di espulsione. Però non ci sono riusciti, spesso queste procedure sono complicate e lunghe», ha precisato il sindaco.