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Il caso

Modena. Un coro da Buon Pastore al Bonvi: «C’è troppa inciviltà nei parchi»

Gabriele Farina
Modena. Un coro da Buon Pastore al Bonvi: «C’è troppa inciviltà nei parchi»<br />
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Nell’elenco cestini rovesciati, rifiuti a terra, giochi blindati, sagome sfregiate

30 luglio 2023
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«Nei parchi la maleducazione imperversa».

Loris Benatti è un residente in zona Buon Pastore. Da anni frequenta le due aree verdi confinanti con via Riva del Garda. Un percorso sulla carta salutare, sporcato dal sudiciume incontrato.

«C’è sempre sporcizia – commenta – A terra buttano lattine, carta, un po’ di tutto. Sono parchi poco frequentati e quindi più sporchi perché gli incivili ne approfittano. Magari in parchi più grandi, come l’Amendola, il Ferrari o il parco della Resistenza, c’è più attenzione».

Il residente non punta il dito unicamente contro gli abbandoni. «Gli operatori delle pulizie passano pochissimo – aggiunge – e i cestini si riempiono. Le persone mangiano e lasciano lì gli avanzi, se i cestini sono pieni».

Senza dimenticare gli spazi dedicati ai bambini, su cui Benatti richiama l’attenzione, invocando un intervento atteso da tempo. «Ormai è passato un anno da quando sono stati recintati – sottolinea – Il problema è che ci andavano a giocare anche gli adulti. Ormai la maleducazione imperversa».

I residenti hanno iniziato ad alzare la voce e stanno raccogliendo le fotografie da sottoporre all’attenzione delle istituzioni. La fiducia è tuttavia poca. «Siamo sempre noi a lamentarci – conclude Benatti – Anche la ciclabile di via Morane è un letamaio. Prima le persone buttavano le mascherine, adesso si trova un po’ di tutto e tocca a noi pulire per terra».

La gestione di aree verdi in città fa protestare Manuela Spaggiari, segretaria provinciale di Italia al centro. «Il Bonvi Parken è in uno stato pietoso – tuona Spaggiari – Il Comune dimentica il creativo modenese».

Il creativo in questione è Franco Bonvicini detto Bonvi, fumettista creatore di Nick Carter e Sturmtruppen, le cui sagome sono state collocate nel parco inaugurato il 26 giugno 2011 a nord del parco Amendola.

Per la segretaria provinciale le iniziative nell’area verde non bastano. «Delle belle promesse non rimane nulla», il giudizio tranciante espresso da Spaggiari.

L’esponente di Italia al centro punta i riflettori su un altro punto: la manutenzione. Un tema su cui aveva chiesto spiegazioni in Consiglio comunale l’otto luglio 2021 Piergiulio Giacobazzi, capogruppo di Forza Italia.

«Come allora diverse sagome e pannelli sono da sostituire o aggiustare – incalza adesso Spaggiari – Bonvi è completamente dimenticato e umiliato, un artista che sarebbe celebrato e ricordato in paesi come la Francia e il Belgio, a Modena sembra destinato a “sparire”».

Un’ultima riflessione riguarda Paul Campani. Lo scorso giovedì 13 luglio è stato inaugurato un percorso ciclopedonale tra via Emilia Est e via Vignolese in memoria del fumettista modenese.

Spaggiari prende di mira le parole pronunciate dall’amministrazione guidata da Gian Carlo Muzzarelli, esprimendo un giudizio scettico sui nuovi spazi previsti nel complesso Sant’Agostino-Estense. «Vedremo questi spazi, ma ci permetteranno gli amministratori, siamo pessimisti – il commento – Intanto la ciclabile Paul Campani è come sempre, sporca e piena di rifiuti».