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Il cantiere

Corsa contro il tempo a Serramazzoni per riaprire l’asilo dopo 5 anni

Daniele Montanari
Corsa contro il tempo a Serramazzoni per riaprire l’asilo dopo 5 anni

Iniziati i lavori per isolare la parte in legno e ridare una scuola “normale”

04 agosto 2023
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Serramazzoni Sono iniziate a Serra le operazioni di messa in sicurezza dell’ala in legno della scuola materna. Una corsa contro il tempo, per ridare a settembre ai bambini la normalità di una scuola vera, che manca da cinque anni. Dal 2018 infatti i bimbi sono costretti a fare didattica nel palazzetto dello sport, con tutte le ripercussioni conseguenti. Non ultima, lo “sfratto” della Scuola di Pallavolo di Serra, che nel palazzetto svolgeva tutte le attività.

La vicenda, lo si ricorderà, partì nel settembre 2018. A seguito di una perizia che attestava sulla parte in muratura della materna un coefficiente antisismico di 0,26 di fronte allo standard di 0,60, dopo aver ricevuto un esposto di genitori la Procura sequestrò l’edificio in mattoni. Di riflesso però non si poteva più usare neanche la parte in legno per la mancanza di vie di fuga. Così la scuola venne trasferita nel palazzetto di fronte, con fortissimi disagi. La materna venne dissequestrata nel novembre 2018, ma nulla cambiò perché fu poi dichiarata inagibile dal sindaco Bartolacelli a seguito di un’ulteriore perizia che evidenziava criticità statiche. Da allora, in assenza di lavori, la situazione è rimasta immutata. Anche dopo l’archiviazione, a marzo, del caso giudiziario.

Ora finalmente qualcosa si muove: il Comune ha incaricato una ditta di demolire la campata in muratura della materna adiacente l’ala in legno, così da isolare quest’ultima e renderla dunque indenne dalle criticità strutturali dell’altra parte. Nonostante l’archiviazione delle accuse dei genitori, la parte in muratura ad oggi resta infatti critica a livello strutturale, tanto da rendere necessario un isolamento. Si potrebbe dunque osservare che in fondo le loro preoccupazioni non erano infondate, per quanto non penalmente rilevanti.

Il sindaco Simona Ferrari già in campagna elettorale aveva giudicato prioritaria la riapertura della parte in legno: «È una corsa contro il tempo – sottolinea – ma stiamo cercando di accelerare al massimo per isolare a livello strutturale l’ala in legno e permetterne così la riapertura già a settembre. Va detto che le risorse per l’intervento erano già state stanziate dalla precedente amministrazione, gliene diamo atto. Noi però stiamo cercando di stringere al massimo sui tempi, per cominciare a riportare un po’ di normalità a Serra sulla situazione scuole. Per riaprire subito, in assenza di una via di fuga dallo stabile, non potremo ospitare più di cento persone, tra bambini e personale. Per il prossimo anno puntiamo a realizzare anche la via di fuga e togliere quindi il limite. Siamo comunque lieti di annunciare, per i bambini, l’apertura a settembre anche di una terza sezione nido che sarà ospitata nella scuola di Riccò. È stato uno sforzo notevole per le casse del Comune, ma ritenuto da noi necessario per sostenere le famiglie». l