Riciclaggio e illeciti: Modena è maglia nera
Aumento del 14,4% delle operazioni sospette
In termini assoluti, Modena è la seconda maglia nera in Regione per segnalazioni di operazioni sospette (SOS) di riciclaggio o illeciti, nonché la 17esima provincia in Italia, con 916 SOS nel primo semestre del 2023, pari a cinque movimenti sospetti al giorno.
Non è certo un quadro positivo quello tracciato dall’Unità di informazione finanziaria (Uif) della Banca d’Italia, che all’interno di un report mette in evidenza i dati relativi al primo semestre del 2023 rispetto al grande tema delle segnalazioni sospette di riciclaggio.
Si tratta, in altri termini, di comunicazioni che gli esperti del settore fanno all’Uif sulla base di sospetti rispetto a giri di denaro non trasparenti.
Per dare un’idea, nell’ultimo dossier dell’Unità di informazione finanziaria, le segnalazioni, a livello nazionale, provengono per la maggior parte dal settore bancario, con il 54,5% del totale delle segnalazioni inviate nel semestre, sebbene in calo di 3,6 punti percentuali rispetto al primo semestre del 2022.
La crescita delle segnalazioni è stata trainata dagli altri intermediari e operatori finanziari, che sono passati da 21.682 segnalazioni a 23.160, dai prestatori di servizi di gioco, che nel primo semestre 2023 ne hanno fatte 6.289, e da notai e consiglio nazionale del notariato, con 3.540 avvisi redatti.
L’andamento delle segnalazioni nel periodo di osservazione indica un ritorno a moderati incrementi rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, con un +4,7%, dopo il picco registrato nel secondo semestre del 2022. La provincia di Modena però va controtendenza, facendo registrare, nel primo semestre del 2023, un incremento del 14,4% delle segnalazioni sia sul primo semestre del 2022 che sul secondo.
Inoltre il territorio all’ombra della Ghirlandina sta avendo sempre più un impatto rilevante sui numeri nazionali: l’1,7% delle segnalazioni fatte all’Uif nei primi sei mesi del 2023 arrivano dalla provincia di Modena, mentre nel 2022 il dato era intorno all’1%.
In termini di crescita sui due semestri dell’anno precedente, Modena è la capofila in regione, mentre per quanto riguarda i numeri assoluti della segnalazioni di operazioni sospette è seconda solo a Bologna, che ne ha fatte registrare 1.173. L’importo complessivo delle operazioni nazionali del 2023 è pari a circa 52 miliardi di euro, valori sostanzialmente in linea con quelli del primo semestre dell’anno precedente.
Nel semestre le segnalazioni riferite a operazioni online sono più che raddoppiate, fino ad arrivare a coprire oltre il 10% del totale. Si registra invece un calo per le operazioni effettuate all’estero, con una diminuzione del 28,7% rispetto al precedente periodo.l