Gazzetta di Modena

Modena

Sicurezza

Carpi. Garini di notte in via Nuova Ponente. «Servono dossi e velox per le auto»

Gabriele Canovi
Carpi. Garini di notte in via Nuova Ponente. «Servono dossi e velox per le auto»<br type="_moz" />

La protesta dei residenti: «Qui i veicoli “corrono” troppo, anche di giorno»

01 settembre 2023
2 MINUTI DI LETTURA





Da tempo il copione è lo stesso: di giorno le auto sfrecciano, a velocità ben superiori ai limiti consentiti; di notte la strada si trasforma in una sorta di “circuito cittadino” e alcuni automobilisti, sfruttando il poco traffico, mettono in scena veri e propri “garini” notturni, tra motori che rombano e stridore di pneumatici.

Siamo a Carpi, in via Nuova Ponente, e non tra i grattacieli e le case di lusso di Montecarlo, dove invece, ogni anno, per tre giorni, va in scena il Gp del Principato di Formula 1. A denunciare la situazione sono proprio i residenti di via Nuova Ponente, ormai stanchi di svegliarsi nel cuore nella notte o di venire disturbati da quel fastidioso rumore di pneumatici che stridono sull’asfalto. «Servono dissuasori di velocità per le auto (i cosiddetti, “dossi”) e velox – sottolineano da via Nuova Ponente – solo così possiamo risolvere una questione diventata ormai ingestibile, oltre che essere pericolosa per gli altri urenti della strada, come pedoni e ciclisti».

L’arteria, com’è noto, è una delle più trafficate di Carpi: se durante il giorno si crea un via vai continuo di auto con gente che, nonostante i numerosi attraversamenti pedonali segnalati, viaggia oltre i 70 e 80 chilometri orari; di notte si sentono a ripetizione “sgommate” e “derapate”. Il tutto in una zona dove attraversano anche bambini e anziani. «Questo scenario diventa realtà già dalle 22 – sottolinea un residente – Non è raro vedere auto che, a velocità sostenuta, arrivano fino alla rotonda in fondo alla strada, quella che dà sulla tangenziale Bruno Losi, oppure che si infilano nelle vie traverse con il rischio alto di causare incidenti o, peggio, di investire qualche passante che abbia avuto l’infelice idea di camminare a piedi in ore serali e notturne. Installando limitatori di velocità in concomitanza degli attraversamenti pedonali potrebbe diventare un importante deterrente per i “rallysti” della notte».

«Appena superata la torre dell’acquedotto – aggiunge un altro residente – via Nuova Ponente diventa via Lenin, e da lì, fino all’incrocio con viale Cipressi, per i pedoni e i ciclisti attraversare diventa un incubo, perché gli attraversamenti pedonali sono bui e alcuni quasi nascosti». Al momento, infatti, non esistono riduttori, né tantomeno autovelox fissi. La richiesta, però, sarebbe all’esame degli uffici preposti.l