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Carpi. Nuove ciclabili per le frazioni: «Città più connessa e sicura»

Gabriele Canovi
Carpi. Nuove ciclabili per le frazioni: «Città più connessa e sicura»<br type="_moz" />

Da San Marino al centro e per collegare Migliarina e Budrione

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Una città che cresce a livello demografico, non solo nei centri, ma anche nelle periferie è una città che ha bisogno di infrastrutture. Lo sa bene l’amministrazione comunale che, come fatto da inizio mandato, continua a fare investimenti sulla viabilità con un attento occhio di riguardo alla mobilità sostenibile. Vanno in questo senso i porgetti di realizzare nuove piste ciclabili che possano connettere meglio, e in maniera più funzionale, le frazioni al centro di Carpi. Sono due nello specifico: il primo vede la realizzazione di un percorso ciclabile che parte da San Marino, il secondo collega Migliarina a Budrione. Ma andiamo con ordine e partiamo dal primo.

Nei giorni scorsi la giunta ha approvato il progetto di completamento delle opere di urbanizzazione primaria del “Comparto C1” tra le vie Griduzza, Canalvecchio e la strada provinciale 468 Motta, aggiornandolo all’Elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche.

Un intervento molto atteso da residenti e cittadini della zona per completare quanto previsto e non portato a termine, causa fallimento, da una delle ditte attuatrici al tempo della realizzazione del quartiere.

I lavori, dall’importo complessivo vicino al mezzo milione di euro (nel dettaglio, 488.472,17 euro), consisteranno appunto nella realizzazione di un tratto di pista ciclabile lato via Canalvecchio (lungo circa 730 metri per tre metri di larghezza comprensivo di cordoli, realizzato con masselli autobloccanti anti-sdrucciolo modello “trolley”). L’obiettivo? Completare il collegamento in sicurezza tra la frazione di San Marino e il centro della città e realizzare aree verdi a corredo del comparto, con l’obiettivo di rendere la zona sempre più accessibile, funzionale e gradevole.

Sono previsti anche impianti di illuminazione e irrigazione, opere idrauliche, interramento della linea telefonica e nuova segnaletica stradale.

L’impegno dell’amministrazione è quello di affidare i lavori entro la fine dell’anno in modo da completarli nel 2024: «Finalmente – commenta Paolo Malvezzi, Assessore ai Lavori Pubblici – si portano a compimento opere di urbanizzazione in un quartiere che da tanto tempo era stato abbandonato per colpa di un fallimento societario. Il Comune, divenuto proprietario dell’area che è stata ceduta, diventa proattivo e cerca di risolvere i problemi nel più rapido tempo possibile, tant’è che si cerca di iniziare l’accantieramento di questo intervento entro la fine dell’anno».

Detto di un progetto, passiamo al secondo: una pista ciclabile che unisca Budrione e Migliarina alla zona industriale e che si estende sul lato ovest di via Industria per rendere più fluidi gli spostamenti casa-lavoro di tutti coloro che abitano o lavorano in questa zona della città.

Con questo obiettivo, la giunta, partecipando al bando “Piste ciclabili” della Regione, ha deciso di candidare un proprio progetto, appunto quello della pista ciclabile Budrione-Migliarina. Ora si attende solo il documento di fattibilità delle alternative progettuali che dovrà redigere l’ingegnere incaricato del Comune; poi si potrà procedere con il cantiere.