Gazzetta di Modena

Prima le urla, quelle di un acceso litigio, poi quel rumore che hai residenti ha fatto pensare a delle bottigliate e infine le grida, di dolore. E ancora altre grida, poi le sirene dei soccorsi e le tracce di sangue sul marciapiedi, visibili anche la mattina dopo.

Il tranquillo giovedì di via Graziosi è stato interrotto, verso le 23, da un grave episodio sul ciglio della strada, a letteralmente due passi dalle case e dai giardini dei residenti: un litigio finito nel sangue tra due giovani stranieri che si sono accoltellati rimanendo entrambi feriti. Uno lievemente, tant’è che ha avuto la forza per tentare la fuga negli attimi immediatamente successivi alla colluttazione; l’altro in maniera decisamente più seria e infatti è stato trasportato all’ospedale di Baggiovara in codice tre (molto grave).

Fortunatamente, si è riusciti a evitare la tragedia – complice anche l’immediato arrivo sul posto di 118 e forze dell’ordine, allertati dai residenti – e anche il ferito più grave (25 anni) è stato dimesso.

Quanto alla dinamica, saranno le indagini dei carabinieri di Carpi a fare luce su cosa sia successo prima della colluttazione: per ora, l’unica certezza è che i due stessero litigando. L’hanno sentito anche i residenti, che poi hanno visto l’eliosoccorso volare sopra le loro abitazioni e tre pattuglie delle forze dell’ordine arrivare in zona Circolo Graziosi a tutta velocità.

Proprio gli agenti sono stati per ore sul posto con torce per cercare i coltelli (o le bottiglie di vetro) usati come armi e per ascoltare i testimoni. L’episodio ha scatenato anche un botta e risposta politico: «Serve prevenzione. Come si fa? Presidiando il territorio: quindi sono sempre più convinto che serva aumentare il livello del locale Commissariato di Polizia». Fratelli d’Italia risponde sottolineando come Carpi sia «ormai allo sbando» e invitando a mettere in atto «misure concrete per prevenire la criminalità giovanile».