Gazzetta di Modena

«Personalmente alzo le mani in segno di resa. Chiamo regolarmente ogni giorno le forze dell’ordine per quanto accade in questa zona ma la situazione non migliora, anzi peggiora sempre di più».

Sono queste le parole sconsolate di Christian Liu, titolare del bar Scarlatti di via Emilia Ovest, situato accanto al Burger King e a pochi passa dal condominio Lambda.

«Già al mattino presto si aggirano persone ubriache che spesso sono sedute per terra davanti al discount Md di via Emilia Ovest – aggiunge il barista- mentre la sera il marciapiede diventa il supermercato dello spaccio. Poi io chiudo ma i miei clienti al mattino mi raccontano sempre delle cose assurde che accadono nel condominio Lambda, tra spaccio, furti, risse e aggressioni. Più di segnalare continuamente alle forze dell’ordine io non so cosa devo fare. Tutti del resto ci rendiamo conto che se non accadono fatti molto gravi purtroppo anche le forze dell’ordine non possono fare nulla». E sentimenti di rassegnazione mista a paura e rabbia sono le emozioni che si registrano parlando con i residenti di zona e con chi ha attività commerciali. «Fosse solo il Lambda il problema – afferma il titolare del Bar Battista di via Paolo Ruffini – A quella situazione di degrado si aggiungono i nomadi che spesso campeggiano nel parcheggio di parco Ferrari. Chiunque di noi ha subito un furto e io purtroppo sono soggetto anche ad atti di vandalismo. Non è la prima volta che vengono nel bar e mi chiedono di andare in bagno lasciandolo in condizioni inavvicinabili». Duro anche il commento del sindaco Muzzarelli: «La sicurezza della città è in difficolta. Se continuano ad arrivare flotte di migranti non governati e non si predispongono regolari azioni giuste ed efficaci per i minori stranieri non accompagnati tutto diventa più difficile. Lo dico da mesi, è venuto anche il ministro Piantedosi ma quello che abbiamo ottenuto sono continui tagli alla sicurezza. Così non si può andare avanti. O il governo cambia marcia o vada a casa».