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Criminalità

Modena. Coltelli, roghi e aggressioni: notte choc al palazzo Lambda

Paola Ducci
Modena. Coltelli, roghi e aggressioni: notte choc al palazzo Lambda<br type="_moz" />

Prima le urla disperate di una donna, poi i materassi dati alle fiamme
E tre uomini che si sfidano in mezzo a via Emilia con bastoni e bottiglie

11 settembre 2023
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Una notte terribile, con incendio, rissa, aggressioni. È quella vissuta al condominio Lambda di via Emilia Ovest tra domenica e lunedì.

A rompere il silenzio della notte un rogo doloso scoppiato nell’area cortiliva del Lambda a seguito di una rissa e poi, a notte fonda, un’aggressione ai danni di un ragazzo di origine magrebina da parte di due suoi connazionali, uno dei quali armato di bastone e coltello.

Era quasi la mezzanotte quando dal condominio di via Emilia Ovest si levano urla atroci, seguite poi da un forte boato riconducibile ad una esplosione. I residenti del quartiere si allarmano.

«Non è la prima volta che da quel condominio si levano urla in piena notte che poi sfociano in pesanti liti o addirittura risse – racconta Barbara, residente in una delle abitazioni limitrofe al Lambda – ma questa volta l’urlo disperato era di donna e visti i continui femminicidi io e il mio compagno ci siamo affacciati alla finestra per vedere cosa stava accadendo pronti a chiamare le forze dell’ordine. A quel punto abbiamo subito scorto che si era sviluppato un incendio».

«Così abbiamo chiamato sia i vigili del fuoco che la polizia – aggiunge un’altra vicina – perché le urla non accennavano a placarsi e perché le fiamme diventavano sempre più alte».

La paura è cresciuta quando qualcuno ha iniziato a lanciare liquido sul fuoco facendo così alimentare sempre di più le fiamme. Quasi immediato è stato l’intervento dei vigili del fuoco che sono giunti con due mezzi e prontamente hanno spento il rogo. Sul luogo anche tre pattuglie della polizia e l’ambulanza. Non ci sono stati feriti.

Da una prima ricostruzione, è risultato l’incendio è stato di natura dolosa ed è stato appiccato dopo una lunga e violenta rissa da persone che si trovavano all’interno dell’area cortiliva del condominio, che viene utilizzata di notte come dormitorio all’aperto (ieri mattina nei resti dell’incendio erano visibili brandelli di materassi e di abiti, pattume di varia natura e altro materiale, tra cui anche un monopattino elettrico e uno scooter).

Non lontano da dove è stato appiccato il fuoco i pompieri, sempre nella notte, hanno rimosso quasi una trentina di grossi bomboloni di gas, tenuti incustoditi in una delle cantine del condominio e utilizzati probabilmente per alimentare le cucine degli appartamenti in quanto nel Lambda non arriva il Metano. La situazione di allarme sembrava essere rientrata intorno all’una e quaranta, con la polizia e i vigili del fuoco che avevano lasciato la zona, quando è scoppiato di nuovo il finimondo.

Due giovani di origine magrebina, visibilmente ubriachi, sono usciti dal Lambda e hanno aggredito un connazionale che per scappare si è buttato in mezzo alla via Emilia facendo la gincana tra le automobili in transito e rischiando di essere investito o di provocare un incidente. Gli aggressori, di cui uno armato di bastone e coltello, come confermano anche i testimoni, sono riusciti a bloccare il giovane in fuga vicino a un muretto nei pressi del recinto del condominio per poi tirargli una bottiglia di birra verso la testa, solo per caso lo hanno sfiorato e la bottiglia è andata in frantumi sull’asfalto. I due violenti a quel punto hanno desistito e si sono ritirati dalla parte opposta della carreggiata, nei pressi del parco per fumare quelle che non sembravano sigarette, ma pipe per la droga. Di nuovo è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. L’ultimo atto di una notte di terrore. l