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Modena. Parte la scuola ed è subito sciopero: «Mancano almeno trenta autisti»

Gabriele Farina
Modena. Parte la scuola ed è subito sciopero: «Mancano almeno trenta autisti»<br type="_moz" />

Lunedì 18 si mobilita OrSa Trasporti. Seta e aMo: «Pronti a modifiche»

14 settembre 2023
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Gli attesi turni sono arrivati, ma lo sciopero degli autisti Seta è confermato.

Gli iscritti al sindacato OrSa Trasporti sono pronti a incrociare le braccia lunedì prossimo. Domani entrerà in vigore l’orario scolastico con 35.886 studenti iscritti alle superiori modenesi, 774 in più rispetto a un anno fa.

L’agenzia per la Mobilità (aMo) annuncia potenziamenti alle linee di bus diretti ai poli scolastici di Modena, Carpi, Sassuolo, Vignola, Mirandola e Finale. I lavoratori notano però punti critici.

«Mancheranno all’appello almeno trenta autisti soltanto a Modena città – quantificano due autisti, chiedendo di essere anonimi – Abbiamo saputo i turni troppo tardi: non riusciamo a organizzarci con le nostre famiglie».

La comunicazione è arrivata poco dopo il mezzogiorno di ieri. «Riteniamo questo fatto un segnale di scarsa considerazione verso gli autisti e la loro vita privata – critica Luigi Sorrentino, segretario regionale di OrSa Trasporti – Anche durante l’anno a lavoratori a disposizione sono spessi assegnati i turni con meno di ventiquattro ore di anticipo. Ciò influisce sulla vita privata pesantemente».

L’Agenzia ha annunciato nuove corse della linea 750, modificandole le linee 760 e 531 verso Castelfranco, predisponendo deviazioni per le line 740 e 731 verso Paganine da lunedì prossimo.

Novità che interessano un numero minore di autisti, secondo quanto riporta Sorrentino. «La scarsa considerazione dei lavoratori è legata alla paga bassa di un nuovo assunto, circa 1.300 euro al mese, e ai turni disagiati – aggiunge – oltre che alle tante responsabilità. Tutto ciò fa sì che tanti autisti si licenzino e che quindi stiamo perennemente sotto organico».

Tante le richieste avanzate dal sindacato, a partire dal versante economico per proseguire con l’organizzazione del lavoro nel quotidiano.

«Crediamo che per colmare questa carenza di autisti la dirigenza aziendale debba essere più vicina all’esigenza dei lavoratori – sottolinea il segretario regionale – diminuendo i turni lunghi allo scopo di favorire il miglioramento della qualità di vita dei propri dipendenti».

Sorrentino mostra possibili strade da percorrere in tal senso. «C’è bisogno di uno sforzo economico, come chiesto nelle nostre rivendicazioni, adeguando il valore nominale del ticket ristorante attualmente fermo a 5,29 euro – elenca – e aumentando le diarie di guida dei filobus e degli autosnodati, attualmente fermi a un euro».

Senza dimenticare altre rivendicazioni. «Scioperiamo anche perché la dirigenza Seta, nonostante il nostro corposo numero di iscritti, continua a non voler coinvolgere la nostra organizzazione sindacale al tavolo delle trattative – conclude il sindacalista – benché con la Regione abbiamo siglato il Patto della mobilità 2022-2024, costringendoci così ad agire per le vie legali».

Le due aziende si dicono pronte a rimodulare il servizio, tenendo conto delle risorse esistenti. «Come sempre, Seta ed aMo garantiranno un attento e puntuale monitoraggio del servizio erogato – dicono in una nota congiunta – in particolare nelle prime settimane di lezione, per verificare l’efficacia degli accordi presi, e di conseguenza valutare eventuali adeguamenti, dove possibile».l

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