Gazzetta di Modena

Un’arrampicata misteriosa, una nuova segnalazione di risse, un malcontento che non accenna a calare.

L’ex studentato di via delle Costellazioni continua a far parlare di sé, ancora non in termini lusinghieri.

«Negli ultimi giorni i residenti dei palazzi vicini mi avevano già segnalato una violenta rissa fra stranieri interrotta solo dalla minaccia di chiamare la Polizia», esordisce Manuela Spaggiari, segretaria provinciale di Noi Moderati.

Le segnalazioni proseguono e si arriva così a mercoledì scorso. «Qualche passante ha notato una scena piuttosto esplicita: tre ragazzi uscire dal retro del palazzo in maniera rocambolesca», prosegue Spaggiari.

La segnalazione è accompagnata da un’immagine. Nella fotografia si vede una persona a piedi scalzi arrampicarsi da un palo al primo piano, sotto lo sguardo di due uomini in piedi.

«Com'è possibile? Cos'è successo? – si chiede dunque Spaggiari – Qualcuno spieghi ai modenesi come avvengono i controlli agli ingressi dell’ex studentato e se il Comune e la Prefettura sono a conoscenza dell'identità degli ospiti».

Negli ultimi anni all’ex studentato sono stati segnalati bivacchi, risse (anche all’arma bianca) e violenza (anche sessuale).

Spaggiari mette in chiaro che l’attacco non è diretto alle forze dell’ordine, ma alla politica. Sulla stessa lunghezza d’onda i vertici modenesi di Fratelli d’Italia.

«La situazione di via delle Costellazioni, della zona che interessa una parte del villaggio Zeta e dell’ex studentato è chiara e sotto gli occhi di tutti da anni – l’affondo portato da Luca Negrini, presidente cittadino FdI – con buona pace del Partito democratico e del piagnisteo a cui ultimamente assistiamo volto a raccontare che i problemi sono arrivati solo con il governo Meloni».

Negrini ricorda i sopralluoghi compiuti dal 2019 a oggi. «Riceviamo segnalazioni quotidiane e molte sono le stesse che vengono inoltrate anche al Comune di fatti gravi – aggiunge il presidente – come le molteplici risse che hanno portato alla cronaca in questi anni svariati accoltellamenti tra stranieri».

La lista è lunga. «Chi vive in zona segnala la presenza di sbandati e ubriachi che dormono per strada urinando e defecando sul suolo pubblico senza problema alcuno sotto gli occhi basiti dei residenti – insiste – che lamentano anche il problema del valore degli immobili. Un tracollo in termini di valore economico che si aggiunge alla grandissima difficoltà di chi vuole vendere le abitazioni dettata dalla scarsa reperibilità di acquirenti proprio per la situazione in cui versa la zona».

Negrini considera la situazione «l’ennesimo fallimento della giunta Muzzarelli che ha sbandierato per anni la bandiera dell’accoglienza a discapito di tutto e tutti solo per una mera propaganda politica».

«A ricordare il fallimento del sistema di accoglienza costruito dalla sinistra modenese è proprio ciò che avviene all’ex studentato di via delle Costellazioni – l’eco del presidente provinciale FdI Ferdinando Pulitanò – Ogni giorno, a qualsiasi ora del giorno e della notte, è abbandonato nella piena illegalità».