Ancora violenza in centro a Modena: giovane aggredito e malmenato
L’episodio è avvenuto in via Ganaceto: il ragazzo soccorso dall’ambulanza
Ancora violenza di notte in centro storico: l’ennesima rissa è avvenuta in via Ganaceto, a due passi da una zona estremamente problematica, ovvero quella del parco Novi sad. L’episodio è avvenuto giovedì in tarda serata, poco prima di mezzanotte, quando i residenti hanno assistito a una scena la cui dinamica esatta è ancora da chiarire: un giovane straniero è stato accerchiato e picchiato in mezzo alla strada da un gruppo di persone (anche loro giovani, e italiani).
Un pestaggio le cui cause sono ancora da chiarire, anche se secondo alcuni testimoni all’origine dell’aggressione ci potrebbe essere una questione legata a una somma di denaro. Diverse le persone che hanno assistito alla scena: anche per questo, il gruppo di giovani che ha aggredito il ragazzo si è dileguato a bordo di un furgone bianco, mentre sul posto sono intervenuti l’ambulanza del 118, chiamata dai residenti, che ha soccorso il giovane picchiato, e la Squadra volante della polizia, che ora indaga sul caso.
Sul caso ieri è intervenuta Manuela Spaggiari, segretaria provinciale di “Noi moderati” e consigliera di quartiere: «Inutile dire che la preoccupazione degli abitanti di via Ganaceto è sempre maggiore - commenta - e uscire la sera, soprattutto per le giovani ragazze, è oggettivamente un pericolo. La nuova normalità però non può essere accettata, e i due recenti omicidi che hanno sconvolto la nostra città sono avvenuti in corso Vittorio Emanuele e al parco Novi Sad, zone molto vicine a via Ganaceto». Secondo la consigliera, inoltre, «la strategia dello scaricabarile messa in atto dal sindaco Muzzarelli è una presa in giro, la città dopo 10 anni di sua amministrazione è diventata più pericolosa: parlano i fatti, non è una semplice accusa politica. Dal primo giorno del suo governo, i residenti della zona stazione/manifattura tabacchi hanno chiesto aiuto all’amministrazione, e i risultati fallimentari sono sotto gli occhi di tutti. Vista l’emergenza, l’unica soluzione al momento è una serie di presidi fissi che possa quanto meno arginare la violenza di strada in centro storico».