Sassuolo, donna aggredita al Parco Ducale: l’ex compagno in carcere
Il 20enne ha picchiato la 25enne lunedì sera: per lei 30 giorni di prognosi. Ieri lui è andato in escandescenze in tribunale, ed è arrivata l’ambulanza
Sassuolo Quando ha chiamato i carabinieri era terrorizzata e ha raccontato col cuore in gola di avere appena subito un’aggressione. È riuscita anche a fornire l’identikit di chi l’aveva prima avvicinata e poi aggredita al parco. Sì, perché si trattava del suo ex compagno, un 20enne di origine tunisina. Operazione lampo dei carabinieri della stazione di Sassuolo e del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia quella di lunedì sera.
I militari dell’Arma infatti sono riusciti in poche ore a individuare il responsabile della violenza – grazie alla testimonianza della vittima, una 25enne – e ad arrestarlo. Il 20enne ieri è stato portato in Tribunale e anche lì è andato in escandescenza: è stato necessario l’intervento di un’ambulanza che lo ha trasportato in ospedale. L’udienza è proseguita in sua assenza e, al termine, il giudice ha disposto per lui il carcere. Si parla di lesioni aggravate ai danni della ex che è anche stata anche trasportata in ospedale per accertamenti e per essere medicata.
La 25enne ha riportato una frattura per trenta giorni di prognosi. Un grave episodio, avvenuto tra l’altro a pochi passi dal centro. Da chiarire ancora i contorni della vicenda su cui ora indagheranno i carabinieri ma date le circostanze le conseguenze avrebbero potuto essere anche più gravi. Riavvolgiamo il nastro della vicenda che si è verificato lunedì intorno alle 20.30.
Siamo al Parco Ducale, vicino al centro sì, ma certamente poco frequentato di sera, specialmente adesso che finita l’estate le temperature sono meno favorevoli. Stando a una prima ricostruzione, sarebbe stata la stessa donna a chiamare la centrale operativa, componendo il 112 sulla tastiera del proprio cellulare.
Il racconto, agghiacciante: la presunta vittima ha riferito di essere appena stata aggredita dal suo ex compagno. Sul posto sono così in pochissimi minuti i carabinieri per soccorrere la donna innanzitutto, ma anche per avviare le indagini. I militari dell’Arma hanno trovato la vittima ancora molto scossa e sotto choc. Sono stati attivati anche i soccorsi e sul posto sono arrivati i mezzi del 118.
Il personale sanitario si è occupato di prestare le prime cure alla paziente che, nell’aggressione, aveva riportato diverse lesioni, e ne ha poi disposto il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Sassuolo dove sono stati effettuati gli accertamenti del caso. Nel frattempo la donna aveva dato indicazioni ben precise circa il suo aggressore.
La sua descrizione ha permesso ai carabinieri di individuarlo e portarlo in caserma poco dopo per poi arrestarlo per lesioni personali aggravate. E ieri, come detto, il 20enne è stato portato in carcere al Sant’Anna.