Vignola. Scappano dall’hotel senza pagare: «Si erano rifiutati di fare il check-in»
Al “La Cartiera” arrivano i carabinieri e fermano uno dei fuggitivi
Vignola Quando quel gruppo di quattro persone si è presentato alla reception dell’hotel alle 3 di notte rifiutandosi di dare i documenti, nella testa di qualcuno, tra i dipendenti dello staff della struttura, si era già acceso un campanello d’allarme. «Perché rifiutarsi di fornire i documenti?», si sono chiesti. E quell’allarme, in effetti, era reale. Già, perché, all’indomani, quel gruppo di quattro stranieri con passaporto inglese ha provato a fuggire dall’hotel senza pagare, chiamando in causa i carabinieri che sono riusciti a identificare e fermarne uno.
Succede a Vignola, all’hotel “La Cartiera”, struttura tra le più rinomate del paese: è da lì che sabato mattina è partita la chiamata al 112. Per ricostruire e capire bene quanto accaduto in via Sega, bisogna mandare indietro le lancette e tornare alla notte tra venerdì e sabato. Sono quasi le 3 quando quattro giovani varcano le porte del “La Cartiera” chiedendo una camera in un cui pernottare. «Avremmo fatto il check-in alla mattina – spiega il direttore della struttura recettiva vignolese – ma quando gli abbiamo chiesto i documenti, loro non ne hanno voluto sapere. Inizialmente, facevano finta di non capire le nostre richieste nonostante tutti, noi dello staff compresi, parlassero inglese. Richiedere i documenti per registrare gli ospiti è un obbligo previsto dalla legge e noi abbiamo solo seguito la procedura alla lettera. Uno di loro addirittura parlava anche italiano». Passaporti inglesi e lingua inglese, ma “portoghesi” nell’animo: «Abbiamo chiamato i carabinieri, che sono intervenuti immediatamente – continua il direttore – Li abbiamo chiamati perché ci eravamo insospettiti. Questi quattro ragazzi sono arrivati a notte fonda e poi hanno temporeggiato il più possibile sulla questione documenti». Ragazzi che sono riusciti a scappare in auto: «Con due auto, entrambe con targa straniera. Uno di loro, però, non ci è riuscito ed è stato fermato dai carabinieri. La zona è sempre presidiata attentamente dalle forze dell’ordine e noi abbiamo seguito la procedura». Il giovane fermato è stato poi denunciato alla Procura della Repubblica di Modena per insolvenza fraudolenta.