Bomporto. Borghi si dimette dal Consiglio: all’ex sindaco subentra Lugli
Il passo indietro: «Resto al servizio attraverso la Protezione Civile»
Bomporto Dovranno essere approvate nel Consiglio comunale di domani, ma non sono previsti grandi problemi, le dimissioni di Alberto Borghi, già sindaco di Bomporto per due mandati e ora componente dell’Assemblea. Borghi, probabilmente la figura politica più apprezzata in paese, aveva ottenuto, nel 2022, ben 352 preferenze. Una cifra che è entrata di diritto nella storia di Bomporto e che, a memoria di molti, in paese non si era mai vista prima. Guai a pensare che si tratti di una scelta figlia di una diatriba politica interna al Partito democratico: Borghi è stato eletto, lo scorso 2 ottobre, coordinatore del Gruppo comunale di Protezione civile. E, all’interno del regolamento, è previsto che il referente non possa ricoprire alcuna carica politica, dunque neanche quella di consigliere.
«Continuerò ad essere punto di riferimento per chi mi aveva eletto – sottolinea Borghi – e nel nuovo incarico lo sarò per tutti, a completo servizio dell’Amministrazione Comunale, con la quale porteremo avanti gli obiettivi del Piano di Emergenza Comunale, attraverso le azioni della Protezione Civile volte alla previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, alla gestione delle emergenze e al loro superamento, all’informazione e formazione della cittadinanza». Per l’ex sindaco «ritornare in Consiglio comunale è stato un grande onore. Un grazie ai colleghi di maggioranza e opposizione, oltre che alla Giunta e al sindaco».
«Ricambio queste parole e soprattutto il fatto che si sia messo a disposizione per le Amministrative dello scorso anno, oltre che per coordinare il gruppo di Protezione civile», riferisce il primo cittadino bomportese Tania Meschiari. A prendere il posto di Borghi sarà Mario Lugli, segretario del Pd di Bomporto e primo dei non eletti nella coalizione di maggioranza.