Gazzetta di Modena

Una degustazione a tutto tondo, attraverso il vino, il cibo e, perché no, il cinema. Ritorna il suggestivo percorso della Lambruscolonga, il tour eno-gastronomico-storico che omaggia uno dei grandi simboli della città, messer Lambrusco, stavolta in versione autunnale.

Dalle 18 di venerdì le strade del centro storico ospiteranno le numerose tappe dell’iniziativa: i quattro diversi percorsi proposti assaggeranno le tipicità dei migliori locali modenesi, offrendo alcuni dei prodotti più ambiti in tutta Italia e all’estero. In particolare, ad ogni fermata, raggiungibile a piedi, in bicicletta o in monopattino, si potranno degustare il lambrusco prescelto per quella tappa e uno stuzzichino abbinato ad hoc per esaltarne il sapore. Quest’anno l’iniziativa si colora di rosso, con l’importante novità del “Red Carpet”: vista la recente presentazione a Venezia del film su Ferrari, tre dei quattro percorsi proposti toccheranno i luoghi delle riprese, coinvolgendo le automobili storiche e i meccanici comparsi nella pellicola di Michael Mann.

Al fianco di questa iniziativa inedita, viene presentato il percorso “Teen”: proponendo prodotti analcolici, l’evento mira a coinvolgere anche i più giovani, per promuovere in modo responsabile e attivo i luoghi e le iniziative della città.

«È proprio attraverso manifestazioni come queste che ci sentiamo di aver fatto un passo avanti nell’incentivare il territorio. Per l’amministrazione è fondamentale ospitare questo genere di eventi – spiega Ludovica Carla Ferrari, assessore alle Politiche economiche e alla Promozione della città – ancora una volta l’evento ci porterà in giro per il centro storico, e non potrebbe esserci occasione migliore di gustare la città attraverso i suoi luoghi e i suoi prodotti tipici».

Insomma, Modena è pronta a fare ancora breccia nel cuore dei suoi abitanti. Soprattutto di chi, fedele da tanti anni al proprio lavoro di meccanico, non si sarebbe mai aspettato di diventare comparsa di un film di Michael Mann, né tantomeno di una pellicola che racconta il luogo della propria infanzia: «Da un giorno all’altro siamo diventati anche noi parte dell’evento e della città – racconta Ludovico Corradini, uno dei meccanici modenesi chiamati a fare la comparsa nel film “Ferrari” e che prenderà parte alla Lambruscolonga – è stata un’esperienza che mi ha rubato il cuore, e che non lo lascerà mai più».