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Bomporto. Rapine a calci: presa la banda

Bomporto. Rapine a calci: presa la banda

Due volte hanno accerchiato le vittime, minacciandole e picchiandole per rubare: denunciati dai carabinieri

13 novembre 2023
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Bomporto Si tratta di gruppi che, con ogni probabilità, si sposta di comune in comune per mettere a segno i loro colpi. In questo caso sono entrati in azione in due distinte occasioni nei primi giorni di novembre. Hanno accerchiato le vittime, le hanno minacciate e poi picchiate con l’obiettivo di portare via il portafoglio con contanti e documenti.

Sono stati in parte identificati e denunciati in stato di libertà dai carabinieri della stazione di Bomporto alcuni giovani accusati di avere messo a segno due rapine tra le strade del paese, seminando il panico tra i cittadini. Si tratterebbe quindi di rapinatori itineranti che potrebbero essersi verificate in altre zone della provincia anche se gli accertamenti sono tuttora in corso.

Sono stati, come detto, i carabinieri della stazione di Bomporto a ricomporre la dinamica delle rapine commesse in strada nei giorni scorsi. Stando a quanto ricostruito finora anche grazie alle testimonianze delle vittime, i due colpi sono avvenuti nel pomeriggio. La dinamica in entrambe le occasioni è stata la stessa. Prima, il gruppo – composto sembra da giovani – ha osservato da lontano la vittima, per poi avvicinarsi. E dopo averla accerchiata, impedendole di trovare una via di fuga, sono iniziate le minacce e la richiesta di consegnare i valori.

Minacce pesanti e poi dalle parole, in tutti e due i casi, il gruppo è entrato in azione con i fatti. Sì, perché entrambi gli episodi sono sfociati in violenza con quei giovani che si sono accaniti sulle vittime sferrando calci e pugni e costringendole a consegnare loro il portafogli per poi darsi alla fuga. Dopo le denunce sono immediatamente scattate le indagini dei militari dell’Arma che hanno raccolto le testimonianze e tutti gli elementi utili riuscendo così a identificare parte degli aggressori.

Gli accertamenti proseguiranno – così come i servizi di prevenzione generale che la compagnia carabinieri di Modena ha disposto all’indomani degli episodi – con l’obiettivo di riuscire a individuare anche gli altri membri del gruppo. Intanto i primi sono stati denunciati in stato di libertà. Episodi, questi, che si aggiungono a quelli avvenuti nei giorni scorsi a Modena, soprattutto nella zona dei viali, in cui ad entrare in azione sono stati gruppi di giovanissimi. Anche in questo caso, le forze dell’ordine stanno svolgendo indagini serrata e sembra che il cerchio intorno alla baby gang si stia stringendo.