Modena. Visite specialistiche in affanno Ecografie e tac introvabili
Migliora la dermatologia, male quasi tutti gli esami diagnostici
Qualcuno sceglie semplicemente di provare e riprovare. Anche perché il giorno giusto, quello in cui si libera un buco, potrebbe essere proprio domani, e allora è importante essere lì, pronti a prenderselo. Qualcun altro invece decide di tagliare la testa al toro: mano al portafogli e prenotazione in privato, con la certezza (quasi sempre) di trovare posto in tempi brevi. E non troppo lontano, perché uno dei temi è anche quello: magari nel pubblico si trova, ma a Montefiorino o a Mirandola, e fare tanti chilometri non è una cosa scontata per tutti.
Al centro ci sono le visite specialistiche a Modena e provincia, e in particolare la notevole difficoltà di trovare posto nel pubblico, soprattutto per le prestazioni più richieste e per la diagnostica. E se da una parte i report del sistema regionale di monitoraggio dei tempi di attesa sono migliorati notevolmente rispetto agli anni della pandemia, la realtà di tutti i giorni dice che i modenesi raramente riescono a prendere appuntamento per la prestazione richiesta. Per cercare di avere un quadro della situazione, abbiamo preso in considerazione dieci prestazioni, tra visite specialistiche - prime visite non urgenti - ed esami diagnostici richiesti con maggiore frequenza, mentre le date e i luoghi sono quelli che erano disponibili (o indisponibili...) sabato mattina.
Partendo dalle cose che vanno bene, la situazione è decisamente migliorata per la dermatologia: il primo appuntamento disponibile è martedì prossimo (il 14 novembre) a Montefiorino. Per chi non potesse salire in Appennino, il 30 novembre c’è una data a Mirandola, mentre il 4 dicembre l’appuntamento libero è a Sassuolo e il 7 a Modena. Bene anche la neurologia, con la possibilità di appuntamento il 6 dicembre a Salvarola, ma anche a Pavullo.
Disponibilità anche per la chirurgia, con il primo appuntamento martedì prossimo a Formigine e il 27 novembre a Vignola. Per la diagnostica, c’è posto per l’ecocolordoppler cardiaco il 29 novembre a Modena, oppure il 18 dicembre a San Felice, o ancora il 27 a Pavullo.
Spostandosi su quello che non va, sabato mattina non erano disponibili appuntamenti per l’urologia, mentre l’oculistica, da sempre una delle visite più difficili da ottenere in pubblico, offre un posto “d’oro” il 7 dicembre a Modena - probabilmente si tratta di una cancellazione - altrimenti si va al 29 maggio 2024 a Mirandola. Male anche l’allergologia: anche qui c’è un “buco” per una cancellazione - il 28 novembre al Policlinico - poi si va al 19 marzo 2024 a Carpi. Ma sono gli esami diagnostici a essere maggiormente in difficoltà in questo momento: nessun appuntamento disponibile in tutta la provincia per l’ecografia addome completo, la tac addome completo, la risonanza magnetica alla spalla.
Se da una parte ci sono settori in ripresa, a partire dalla dermatologia, ce ne sono altri in perenne difficoltà, come l’urologia, mentre diversi esami diagnostici - soprattutto tac, ma anche ecografie e risonanze magnetiche - sono impossibili da prenotare. Un problema non da poco, se si considera ad esempio che l’addome completo è molto richiesto, dal momento che si tratta di un esame che “copre” diverse patologie, e in generale gli esami diagnostici sono importanti per la stadiazione dei tumori. Un problema che vale sia per chi non trova posto per una prima visita, sia perché “a cascata” porta a ritardare anche lo screening.