Gazzetta di Modena

Sassuolo Dopo che nei giorni scorsi la prefettura ha diramato la richiesta di diffondere la fotografia di Salvatore Legari, imprenditore 54enne scomparso da Modena il 13 luglio scorso, qualcosa si muove. Sì, perché qualcuno, in forma anonima, ha inviato alla famiglia alcune immagini riprese dal satellitare della propria auto che sembra che immortalino un furgone bianco – compatibile con quello di Legari – transitare sul tratto da Lesignana per Sassuolo dalle 16 in poi del giorno in cui l’uomo è sparito. I familiari hanno inviato le immagini agli inquirenti. Se abbastanza nitide, potrebbero avere immortalato la persona alla guida.

La scomparsa di Salvatore Legari, originario del Salento e residente tra Bologna e Modena da oltre vent’anni, resta al momento un giallo. L’imprenditore è uscito di casa il 13 luglio: doveva ricevere un pagamento per un lavoro eseguito. Da allora di lui non c’è stata più alcuna notizia.

Al cellulare della compagna dal suo numero è stato inviato un messaggio automatico: «Sto arrivando». Messaggio che ha fatto preoccupare la donna, che il 14 luglio ha presentato denuncia di scomparsa. Sul tavolo della Procura è aperto un fascicolo per sequestro di persona. Il suo furgone bianco (Citroen Jumpy targato FY764JS) è stato trovato a Sassuolo, nel quartiere di Borgo Venezia. Poi, qualche settimana fa, sono state avviate le ricerche. Prima, una cinquantina di persone tra carabinieri, vigili del fuoco, cinofila e protezione civile, hanno battuto le zone di Sassuolo e Lesignana. Poi, sempre a Lesignana è stata setacciata la campagna, con anche l’ausilio di un escavatore utilizzato nell’area che circonda una villa. Ricerche che sembravano essere indirizzate alla ricerca di un corpo. Un paio di settimane fa, un’altra notizia: sul registro degli indagati c’è il nome di un 37enne di Sassuolo. L’ipotesi di reato è sequestro di persona.

Nei giorni scorsi la prefettura ha chiesto di diffondere la foro di Legari. L’appello della famiglia è, ancora una volta, rivolto a chi abbia informazioni utili. E qualcuno sembra avere risposto.

A farlo sapere è stata nelle scorse ora una delle sorelle del 54enne: «Ringrazio chi in forma anonima ci ha inviato foto riprese dal satellitare della propria auto reperibili anche dopo mesi, che riprendevano un furgone che transitava il 13 luglio sul tratto da Lesignana per raggiungere Sassuolo dalle 16 in poi. Le abbiamo subito inviate agli inquirenti. Chiunque abbia la possibilità di fare altrettanto, anche in forma anonima come è stato fatto, ci aiuti a raggiungere la verità e ritrovare mio fratello».