Gazzetta di Modena

Modena

Un caso spinoso in giunta

Caos in giunta a Modena, Lucà non lascia Muzzarelli va avanti

Luca Gardinale

L’assessore scaricato da Modena civica: «Io non mi dimetto, decide il sindaco» Nel frattempo il sindaco prepara il rimpasto

14 novembre 2023
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Modena Magari ci si aspettava un finale di mandato più tranquillo, e soprattutto con la maggioranza decisamente più compatta. La realtà, invece, dice che la grande coalizione che nel 2019 portò alla netta vittoria di Gian Carlo Muzzarelli ha chiuso il mandato in affanno, almeno dal punto di vista di una giunta che oggi rappresenta solo il Pd e - ma nemmeno troppo, visto che anche qui ci sono state notevoli perplessità nei confronti dell’assessore Filippi - i Verdi. I problemi nati in giunta da febbraio a ottobre, infatti, devono ancora essere risolti, anche se questa sembra essere la settimana buona per il rimpasto della squadra di Muzzarelli.

Partendo dal problema (forse) più semplice da risolvere, domenica si è riunita l’assemblea di Sinistra per Modena-Insieme a Sinistra, che doveva valutare la possibilità di chiedere al sindaco un assessore per sostituire Andrea Bosi e Roberta Pinelli, gli esponenti della giunta (tuttora nella squadra di Muzzarelli) che a febbraio erano stati “scaricati” dalla Sinistra. E l’indicazione condivisa in assemblea sembra essere quella di non chiedere l’ingresso in giunta, considerando anche che restano solo sei mesi di mandato e che gli atti principali dell’amministrazione sono già stati approvati. Qualche problema in più Muzzarelli ce l’ha con l’assessore ai Quartieri Anna Maria Lucà, che dopo essere stata scaricata dal gruppo di riferimento (Modena Civica) non ha intenzione di lasciare: «Io non mi dimetto - ribadisce - nonostante le richieste arrivate da più parti». Adesso spetterà al sindaco, dunque, prendere una decisione: tecnicamente potrebbe anche tenerla nella sua squadra come è stato per Bosi e Pinelli, ma la netta rottura tra Lucà e Modena Civica porterà probabilmente Muzzarelli a “licenziare” l’assessore, dando il via a un nuovo rimpasto in occasione del Consiglio di giovedì. A proposito della rottura con il suo gruppo di riferimento, se in maggioranza si “sussurra” di una serie di rapporti che l’assessore avrebbe avuto con il centrodestra legato all’avvocato Gianpietro Samorì, Lucà fa sapere «di aver avuto rapporti solo con persone interessate a entrare in Modena Civica, indipendentemente dalla provenienza politica». l