Gazzetta di Modena

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L'aggressione in via Ruffini

Modena, suona alla porta e lo sfregia

Modena, suona alla porta e lo sfregia

Episodio inquietante l’altra sera ai danni di un uomo di 32 anni colpito davanti a casa. La vittima conosceva il suo assalitore

14 novembre 2023
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Modena Ha suonato insistentemente il campanello, costringendolo a scendere le scale per vedere chi fosse. Così, non appena un uomo di 32 anni che abita in via Ruffini ha messo il naso fuori di casa non ha nemmeno avuto tempo di rendersi conto di cosa stesse succedendo: lo ha raggiunto un colpo al volto, presumibilmente con un coltello o un coccio di bottiglia. E da lì non ricorda più nulla.

È il racconto confuso che l’uomo ha potuto mettere in fila solamente quando si è svegliato dopo essere stato portato in ospedale.

Non ricordava nulla, se non quel tremendo colpo al volto. Poi il buio. Gli è stato utile il telefono per ricostruire l’accaduto, vedere chi lo aveva cercato, e chi lo aveva soccorso, portandolo all’ospedale di Baggiovara quando era ancora in stato confusionale.

Così ha deciso di presentare denuncia alla polizia, che ora indagherà sull’accaduto. Al centro della vicenda potrebbe esserci una disputa con una persona conosciuta, dal momento che l’uomo ha fatto riferimento ad una discussione avvenuta prima di essere poi chiamato e colpito, tant’è che quando era sceso per andare a vedere chi ci fosse al campanello era comunque molto tranquillo. Come ha raccontato per ricostruire l’accaduto davanti alle forze dell’ordine, pensava di aver ostacolato qualcuno con il parcheggio della sua auto in cortile. E invece c’è stata una vera e propria aggressione che ha poi preoccupato i condomini e i residenti della zona.

L’uomo, che lavora come artigiano in provincia di Modena, è stato trasportato in ospedale da un conoscente che si è preso cura di lui quando, in stato confusionale, l’uomo ha provato a chiedere aiuto chiamando prima le forze dell’ordine e poi alcune persone dalla rubrica del suo telefono cellulare. l