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Come cambia la raccolta differenziata a Modena: pattume raccolto di notte e sei casette “straordinarie”

Davide Berti
Come cambia la raccolta differenziata a Modena: pattume raccolto di notte e sei casette “straordinarie”<br type="_moz" />

Dopo i problemi della raccolta differenziata arriva la Fase 2.  Il Comune corre ai ripari con 12 novità concordate con Hera

16 novembre 2023
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Sacchetti buttati a bordo strada, abbandono di rifiuti, “furbetti” che da ogni dove facevano diventare le isole di raccolta delle discariche a cielo aperto. Era iniziata così, ormai a settembre 2022, la nuova raccolta differenziata. Ieri, dopo mesi di problemi ma con un aumento della raccolta differenziata che è passata dal 61 al 77%, il Comune ha presentato quella che ha definito Fase 2. Una rivoluzione? No, una buona serie di accorgimenti non risolutivi al cento per cento. Tre le cose che emergono maggiormente: a partire dal 4 dicembre la raccolta di carta e plastica nelle zone residenziali di Modena, quindi in buona parte della città, si svolgerà in orario notturno, tra le 23 del giorno di esposizione e le 6.30 del mattino successivo; più semplice conferire carta e plastica nei quattro Centri di raccolta (Calamita, Leonardo, Magnete, Archimede) per esigenze straordinarie; da lunedì saranno attive h24 sei casette “Eco smarty” (si aprono con Carta Smeraldo) per piccoli conferimenti di carta e plastica non compatibili con le scadenze del porta a porta (si trovano in strada Vaciglio e nelle vie Monviso, 9 Gennaio, Domenico Riccio, don Pasquino Fiorenzi e Carlo Cattaneo; il piano ne prevede altre cinque in località da definire).

Dodici punti che suonano come dodici risposte, alcune delle quali anche puntuali, alle istanze sollevate dai cittadini anche attraverso il nostro giornale dopo mesi di segnalazioni.

Parole chiave: ordine, decoro, semplificazione e servizi su misura. «Abbiamo cambiato perchè il Comune ha ascoltato i cittadini, evidenziando con il gestore (Hera, a capo del raggruppamento che gestisce la raccolta dopo aver vinto la gara) tutte le criticità», ha spiegato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli. E in questi 12 punti alcune sono state risolte, altre no.

Non si è mai pensato a un “passo indietro alla bolognese”, cioè un ritorno al vecchio sistema di conferimento, come ha fatto Bologna, invocando il tanto amato bidone in strada anche per carta e plastica: «La scelta del Comune è stata questa, i tempi per adattare tutta la città li stiamo ancora attraversando». Ciò significa che, causa anche elezioni a giugno, la tanto agognata tariffa puntuale, che porterà a pagare per quanto pattume si produrrà, non arriverà prima dell’inizio del 2025.

Sono previste, per esempio, nuove aree per l’esposizione dei sacchi e soluzioni per ridurne l’impatto, anche visivo; nuovi arredi per il centro storico a copertura dei carrellati, sul modello di quelli già collocati in vicolo Squallore; il potenziamento dei Centri di raccolta, per carta e plastica; il rafforzamento della distribuzione dei sacchi, con infopoint itineranti nei quartieri al sabato; la riqualificazione delle aree pubbliche che ospitavano i cassonetti; un miglioramento della qualità e della tempestività delle risposte agli utenti da parte del call-center e attraverso l’app “Il rifiutologo”.

Secondo i tecnici, il processo di introduzione del modello di trasformazione, necessario anche per rendere il sistema idoneo all’applicazione in prospettiva della tariffa puntuale, avrebbe dovuto svolgersi in 30 mesi: superato il periodo del Covid, è stato fatto tutto in 10 mesi e questo ha comportato alcune inefficienze alle quali si è risposto con una serie di azioni attivate nei mesi scorsi che proseguiranno: dallo spazzino di quartiere al potenziamento dei servizi di pulizia parchi e svuotamento cestini, dal tutor alla maggiore capillarità della raccolta stradale, fino a una maggiore attività di controllo per evitare gli abbandoni di rifiuti. E aumenteranno le fototrappole per gli abbandoni.

Nel forese, dove il porta a porta è integrale (circa cinquemila utenze), dal 4 dicembre raddoppia la frequenza della raccolta di carta, plastica e organico. Anche nelle Zai (5,4 mila utenze) sarà potenziata la raccolta dell’organico. Il servizio sarà così omogeneo in tutta la città. l

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