Banda delle batterie ibride in azione a Modena: i ladri sventrano decine di Toyota
Colpi in serie tra le vie de’ Gavasseti, Monchio e Don Minzoni
MODENA. Una volta erano i cerchi in lega delle Bmw, poi è toccato ai quadri elettrici delle Mercedes e ora è il turno delle batterie ibride della Toyota. Anche a Modena, come a Carpi, sembra essere entrata in azione una banda di ladri specializzata.
Sono decine le auto sventrate nelle ultime notti in città, tra le vie de’ Gavasseti, Monchio e Don Minzoni. Decine di auto arrivate sopra ad altrettanti carriattrezzi nelle officine modenesi per essere riparate. Ad essere prese di mira sono soprattutto le Toyota nei modelli Chr, Yaris, Rav 4 e anche alcune Mazda.
Le batterie ibride costano almeno 2500 euro, ma i ladri spesso tranciano anche il cavo elettrico dell’alta tensione facendo lievitare il costo della riparazione fino a oltre 9mila euro perché il cavo va sostituito e non può essere aggiustato.
Il modus operandi di chi commettono questo tipo di furti è praticamente sempre lo stesso: entrano forzando il baule oppure spaccando un finestrino.
Il timore è che dietro questi furti a raffica si celi un mercato “nero” in cui le batterie ibride rubate vengono rivendute a prezzi inferiori: i pezzi di ricambio non sono così presenti al momento in commercio e hanno un costo importante, circa 2500 euro più Iva; quindi è plausibile che i ladri rivendano i pezzi rubati a prezzi ribassati.
Proprio per la coincidenza di tante auto ibride sventrate e rimaste senza batteria e proprio per la mancanza di ricambi sul commercio, i tempi di riparazione rischiano di essere lunghi.
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