Gazzetta di Modena

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Violenza sulle donne

Modena. Attacca le foto dell’ex in strada Condannato a due anni di reclusione

Modena. Attacca le foto dell’ex in strada Condannato a due anni di reclusione

Il 50enne è accusato di stalking: una sera le ha fatto consegnare a casa 15 pizze

21 novembre 2023
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Per anni l’ha perseguitata, appostandosi davanti casa, attaccando in giro per strada le sue foto corredate dal suo numero di telefono e da frasi particolarmente pesanti.

Aveva provato anche a causarle problemi sul luogo di lavoro parlando male di lei e, in generale, aveva reso la sua vita un incubo.

Ieri il giudice ha deciso di condannarlo a due anni di reclusione, aggiungendo un anno di misura di sicurezza: l’uomo, un 50enne, è infatti ritenuto socialmente pericoloso.

Una vicenda che ieri mattina in Tribunale a Modena è arrivata a conclusione in primo grado e che vede come protagonista una coppia. Stando a quanto riferito dalla vittima, tutto è iniziato quando lei, di circa 40 anni, ha deciso di interrompere la relazione. Una scelta non condivisa dal 50enne che ha iniziato a rendere la sua vita un incubo.

Un incubo durato anni, che ha portato la donna a temere per la propria incolumità, ma anche per quella del figlio che aveva avuto da un altro uomo. E infatti nei confronti del 50enne il Gip aveva già emesso un decreto di condanna: lui, che era però rimasto libero, aveva continuato con i suoi comportamenti intimidatori.

Comportamenti pesanti e reiterati che aveva portato da vittima a sporgere un’altra denuncia nei suoi confronti. A quel punto per l’uomo è stato disposto l’obbligo di firma. Una misura che però non rispettava e che ha portato infine il Gip a disporre per lui gli arresti domiciliari. Il procedimento è approdato in tribunale, e come detto, ieri è arrivata la condanna.

La 40enne nella sua denuncia ha riferito di anni di angherie subite da quello che ormai era diventato l’ex compagno. Addirittura, in un’occasione, la donna si è vista recapitare a casa una quindicina di pizze che però non aveva mai ordinato. L’uomo aveva affisso in giro le sue foto e aveva cercato anche di crearle problemi inviato al suo datore di lavoro una lettera diffamatoria.

Diversi poi gli episodi in cui lui si è appostato davanti casa sua, nel tentativo di avere un contatto con lei.