Gazzetta di Modena

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Lotta al degrado

Modena. Holiday Inn, c’è la svolta: l’albergo fantasma sarà ristrutturato

Luca Gardinale
Modena. Holiday Inn, c’è la svolta: l’albergo fantasma sarà ristrutturato

La zona di via Tre Olmi Sud è abbandonata da un decennio

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Ormai la “marcia in più” del sindaco Muzzarelli sta per compiere dieci anni, ma a quanto pare è ancora innestata, per un finale di mandato scoppiettante dal punto di vista del recupero delle aree abbandonate.

Perché nell’anno della restituzione alla città del complesso ex Amcm, della partenza dei lavori al Sant’Agostino e dell’avvio del cantiere per il supermercato Esselunga all’ex consorzio agrario - tutti progetti rimasti fermi per una ventina d’anni... - sta per arrivare una svolta inattesa per un altro edificio da recuperare in città, offrendo così una nuova possibilità a un’area abbandonata al degrado da dieci anni.

Per arrivarci dobbiamo spostarci fuori città rispetto agli altri esempi, e più precisamente a Modena nord, a poche centinaia di metri dal casello autostradale, in via Tre Olmi, dove l’ex hotel Holiday Inn, abbandonato da ottobre 2013, è diventato una sorta di monumento al degrado, tra accessi non autorizzati, spaccio, bivacchi e incendi: una situazione disastrosa che ha creato la scenografia perfetta per i fotografi amanti dell’archeologia industriale, che in questi anni hanno impietosamente immortalato lo stato dell’edificio.

Ma a quanto pare la possibilità di cambiare c’è anche per l’albergo fantasma di Modena nord, perché la struttura è stata venduta a una nuova società, che ha pronto un piano per ripulire e sanificare l’edificio - come dimostrano le immagini, c’è parecchio da fare - ma soprattutto per ristrutturarlo e riaprirlo.

Una novità davvero molto importante, considerato lo stato in cui versa il complesso e i numerosi episodi criminosi avvenuti in questi anni. Ad annunciare la svolta è stato il sindaco Muzzarelli, che lunedì scorso, parlando ai residenti di Portile riuniti in assemblea, ha affrontato il tema della sicurezza, strettamente connesso alla presenza in città di diversi contenitori abbandonati. «L’ex Holiday Inn - ha detto il primo cittadino nel suo intervento a Portile - verrà sgomberato e completamente riqualificato in vista della riapertura».

Al momento non ci sono dettagli sui nuovi acquirenti, ma è probabile che nei prossimi giorni la proprietà illustri il progetto di riqualificazione dell’albergo oggi abbandonato. E l’obiettivo, appunto, è proprio quello di riqualificare completamente la struttura e l’area in modo da poter riaprire l’hotel.

L’enorme struttura - un blocco di cemento armato da 180 camere per 8 piani situato accanto all’area di servizio autostradale Secchia est - è in disuso dall’ottobre del 2013, e nei dieci anni successivi è stata spesso al centro di episodi di cronaca per gli accessi non autorizzati, le occupazioni, i bivacchi, lo spaccio e gli incendi. Proprio per risistemare l’area dopo l’ennesima occupazione abusiva, nel marzo scorso il sindaco aveva firmato un’ordinanza che concedeva alla proprietà «un mese di tempo per ripulire l’area dai rifiuti e provvedere alla chiusura di porte e cancelli danneggiati, come di qualsiasi altro varco che consenta di accedere all’interno». Un provvedimento nato proprio per contrastare forme di degrado e insicurezza di un fabbricato che, anche a causa dell’area isolata e poco frequentata, è particolarmente soggetto alle occupazioni abusive.

Un’ordinanza preceduta da un sopralluogo della polizia locale, avvenuto a febbraio, quando nell’area era stata verificata la rimozione delle reti elettrosaldate in diversi punti di accesso, mentre già a ottobre 2022 gli operatori del Comando di via Galilei avevano accertato lo sversamento di rifiuti speciali nell’area. Ma oggi, appunto, le cose sembrano destinate a cambiare radicalmente anche per l’ex Holiday Inn, l’albergo fantasma che vuole lasciarsi il passato alle spalle.