Gazzetta di Modena

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Le indagini

Pavullo. «Silvana Covili è stata rapita»

di Daniele Montanari
Pavullo. «Silvana Covili è stata rapita»

Clamorosa rivelazione sulla scomparsa della 79enne nel 2021. Il fascicolo aperto in Procura è per sequestro: quella sera incontrò un malintenzionato

21 novembre 2023
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PAVULLO. Non fuggita da casa, non vittima di un malore chissà dove. Ma rapita.

È questo che, secondo gli inquirenti, è successo a Silvana Covili, la 79enne uscita dalla sua casa di via Matteotti, a Pavullo, la sera del 19 novembre 2021 per andare dalla parrucchiera e mai più rivista. Sono due anni che i famigliari – il marito Gaetano 84enne e la sorella di lui Ermellina – vivono nell’angoscia di non sapere nulla su quanto le è accaduto, pensando e ripensando a qualsiasi scenario. Dall’allontanamento volontario allo smarrimento nella notte che può averla portata a morire in un bosco. Niente di tutto questo, a quanto pare, nelle valutazioni degli inquirenti che hanno raccolto tutti gli elementi sulla vicenda.

Si sapeva che la Procura di Modena nel novembre 2021 aveva aperto un fascicolo con un’ipotesi di reato ben definita, di cui Silvana sarebbe stata vittima. Ma non si sapeva quale. Adesso finalmente emerge: si tratta di sequestro di persona. E ovviamente l’indagine, due anni dopo, è ancora aperta.

L’allontanamento volontario da subito era parso improbabile, visto che Silvana aveva lasciato la borsa con i soldi e tutti i documenti a casa, compreso il telefono. Non poteva andare da nessuna parte così. E l’ipotesi che si fosse smarrita in quella fredda sera di pioggia, finendo per morire in un bosco, pareva allo stesso modo poco per corribile alla luce delle ricerche a tappeto che la Prefettura mise in campo in quei giorni facendo perlustrare a fondo i dintorni di Pavullo.

Pare dunque verosimile invece il terzo scenario, quello che dai racconti di alcuni conoscenti pareva il più plausibile: che la 79enne si fosse fidata di una persona che aveva brutte intenzioni. Che fosse salita in macchina con il malintenzionato che poi l’avrebbe portata chissà dove. Ecco perché i cani molecolari dei carabinieri non avevano fiutato tracce del suo passaggio nelle strade attorno a casa. Visto che l’appuntamento con la parrucchiera non c’era, Silvana a questo punto avrebbe avuto appuntamento invece con questa persona. Forse qualcuno che lei – che non faceva mistero di un certo benessere economico ed è ricordata da tutti come generosa – voleva aiutare economicamente. Forse questi si aspettava di più da lei? Forse lei ha detto dei no? Cos’è successo in quella macchina? Silvana è stata uccisa o è ancora viva chissà dove? A queste domande ancora non c’è risposta. Resta comunque una dinamica incredibile per un paese di montagna come Pavullo, che non ha memoria di rapimenti di persona.