Modena. Dopo 12 anni Maria Carafoli dice basta: “Modenamoremio” a Giovannini
La storica direttrice annuncia il cambio: «Abbiamo reso il centro più bello»
MODENA. Un passaggio di consegne per certi versi storico per Modenamoremio, la società di promozione del centro di Modena, che dal mese di gennaio avrà un nuovo direttore. Saluta, quindi, Maria Carafoli, “regina” per anni della società.
A subentrargli sarà Angelo Giovannini, giornalista modenese pluridecennale esperto in promozione del territorio e curatore di eventi e iniziative a livello provinciale e nazionale, figura di esperienza e dalle competenze.
A formalizzare la decisione all’unanimità il Consiglio di Amministrazione di Modenamoremio riunitosi giovedì 9 novembre, che ha così accolto la richiesta di avvicendamento sottopostagli nel 2018 dalla stessa Carafoli, in carica dal 2011. Maria Carafoli, che resterà in carica effettiva fino a fine anno, ha organizzato decine di iniziative di successo, unendo a questo la direzione amministrativa e progettuale di Modenamoremio, affiancherà inoltre il nuovo direttore fino all'approvazione del bilancio 2023, che la stessa Carafoli presenterà all'Assemblea dei soci, prevista per il 18 aprile 2024.
«Questa esperienza – racconta Carafoli – così importante nel mio percorso professionale, è stata molto di più rispetto ai tanti eventi, ai progetti, alle collaborazioni di tutti questi anni. Se penso a Modenamoremio penso soprattutto a tutte le persone, a partire dai soci, con le quali abbiamo lavorato insieme per rendere il centro storico della nostra città sempre più bello e attrattivo. Non si può occupare questo ruolo – conclude – se non si ama profondamente Modena e la sua storia, ma soprattutto la sua gente».
«Non posso che cominciare ringraziando di cuore Maria Carafoli – dice Mario Bugani, presidente di Modenamoremio – per il meraviglioso lavoro svolto in questi anni, nei quali ha messo le sue competenze, la sua esperienza, la sua straordinaria capacità di fare rete al servizio del centro storico della nostra città e di chi lo vive. Con Angelo Giovannini – conclude – abbiamo scelto una figura che gode della nostra totale fiducia».
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