Gazzetta di Modena

MODENA. Per vederlo risplendere serviranno anni, almeno i tre previsti nel contratto d’appalto, «perché il degrado in cui versa è evidente e l’intervento di riqualificazione richiede tempistiche importanti», ma le operazioni di sgombero e bonifica dell’ex Holiday Inn inizieranno a breve «e già da quel momento si potranno notare i benefici».

A spiegarlo è la nuova proprietà della struttura, il Gruppo Ecoservim con la capogruppo Eco Imm, durante il sopralluogo effettuato con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e gli altri attori chiamati a ridare vita al mega albergo accanto all’area di servizio autostradale Secchia Est – 186 camere su otto piani – abbandonato da ormai più di un decennio.

È la “fase due” dell’operazione orchestrata in prima persona dal sindaco, dopo l’acquisizione del complesso anticipata dalla Gazzetta, la sfida senz’altro più impegnativa per la nuova proprietà. Ecoservim, società multidisciplinare nata a Reggio nel settore termoidraulico e oggi attiva nelle costruzioni, forte di un fatturato di 170 milioni di euro nel 2022, ha rilevato il complesso impegnandosi «a restituire la struttura agli antichi fasti».

«Abbiamo raccolto l’invito dell’amministrazione comunale con grande determinazione, condividendo il principio che, al di là della sostenibilità economica, ogni componente della società civile deve dare il proprio contributo per poter migliorare le condizioni di vita intorno a sé», dichiara Gianluca Bonini, presidente di Eco Imm, sottolineando che «la responsabilità che ci siamo presi è in linea con le nostre capacità professionali, i nostri valori etici e le aspettative dei nostri investitori».

A fargli eco, durante il sopralluogo, è Fabrizio Mascioli, senza svelare le cifre dell’operazione («su questo preferiamo la riservatezza», dice) e concentrandosi sul complesso intervento da attuare, una sfida in cui Ecoservim crede fortemente: «L’edificio ora è in condizioni pessime e alcune strutture fatiscenti sono a rischio crollo, dunque per prima cosa si dovrà mettere tutto in sicurezza e procedere con lo sgombero e lo smaltimento del materiale di risulta. È una grossa opportunità poter riqualificare un albergo che, secondo noi, potrà avere un ruolo importante per la città di Modena, dando la possibilità a chi viaggia per affari di pernottare accanto all’autostrada. Le tempistiche di questo intervento saranno “lunghine”, ma a breve si vedranno già gli effetti: l’area, diventando zona di cantiere, sarà vissuta e presidiata».

L’appalto è stato affidato alla società Rinascimento Urbano e coinvolgerà anche il Terzo settore, con il lavoro di pulizia e bonifica affidato a Porta Aperta: «Lo faremo attraverso Arca Lavoro, impresa sociale che abbiamo creato per far lavorare le persone che si rivolgono a noi e che occupa circa 30 persone a tempo indeterminato – spiega il presidente dell’associazione, Alberto Caldana –. Siamo contenti di collaborare a un progetto che per noi rappresenta anche una sorta di restituzione alla città: tra le persone impegnate a ripulire la struttura, infatti, ci sarà chi l’ha già conosciuta per aver trascorso qualche notte all’interno nei momenti più sfortunati della sua vita».

Soddisfatto dell’operazione il sindaco Muzzarelli: «Dopo l’impegno dell’amministrazione per riqualificare le aree pubbliche della città, abbiamo iniziato a spingere verso i privati per provare a rigenerare anche luoghi di comunità non pubblici, come già avvenuto per gli ex cinema Principe e Olympia. L’Holiday Inn era una struttura abbandonata da tanti anni e un gruppo di imprenditori, sollecitati e verificati, ha consentito di ragionare sulla sua rinascita: un’operazione importante che restituirà a Modena un servizio di qualità per l’offerta turistica della città. L’appello che faccio ai privati è quello di lavorare insieme a noi per rigenerare tutti i luoghi della città e creare sempre più le opportunità che Modena merita»l