Gazzetta di Modena

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L'indagine

Modena. Saltano la scuola e la violentano: sotto accusa un 15enne e un 19enne

di Stefania Piscitello
Modena. Saltano la scuola e la violentano: sotto accusa un 15enne e un 19enne<br type="_moz" />

L’indagine è per abusi su un’amica. Per il maggiorenne si va verso il processo

24 novembre 2023
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MODENA. Tre amici, due ragazzi e una ragazza, che marinano la scuola e decidono di trascorrere la mattinata a casa di uno dei tre. Lì, succede qualcosa, su cui occorrerà fare chiarezza. L’accusa è a carico dei due ragazzi, uno all’epoca dei fatti 15enne, l’altro 19enne, ed è pesantissima: violenza sessuale di gruppo ai danni della giovane, 17enne all’epoca dei fatti.

Ieri mattina in tribunale a Modena si sarebbe dovuta tenere un’udienza per la scelta del rito che però è stata rinviata. Il procedimento a Modena è a carico del ragazzo 19enne; dell’altro se ne sta occupando la Procura dei Minorenni.

Tutto sarebbe iniziato quando un’altra ragazza, sorella di uno dei due giovani sotto accusa, nonché ex fidanzata dell’altro, si è confidata con la sua psicologa, raccontando di essere venuta a conoscenza di quanto accaduto ai danni dell’amica. La presunta vittima, a sua volta, quando è stata ascoltata in sede di sommarie informazioni testimoniali dalle forze dell’ordine non ha però voluto sporgere denuncia. In casi come questo, però, la denuncia parte d’ufficio. E così sono state avviate le indagini.

Riavvolgiamo dunque il nastro della vicenda. I fatti contestati si sono svolti a marzo dello scorso anno a Modena. Come detto, il gruppo di amici ha trascorso la mattina a casa di uno dei ragazzi. Lì, questa è la ricostruzione della difesa del ragazzo maggiorenne (avvocato Donata Malmusi di Bologna), sarebbe iniziato un rapporto consenziente tra il 19enne e la 17enne. Ad un certo punto, questa è ancora la ricostruzione della difesa, si sarebbe unito anche l’altro amico per tentare a sua volta un approccio sessuale.

Ecco perché l’accusa è di violenza sessuale di gruppo. La difesa sostiene che non vi sia stata una condotta violenta. Ad assistere la presunta vittima, che nel processo a carico del maggiorenne si costituirà parte civile, c’è l’avvocato Francesco Cavazzuti. Occorrerà fare luce su quanto avvenuto tra quelle quattro mura e se, da parte dei ragazzi coinvolti, ci sia stata una condotta violenta. l