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Modena, il fair play del baby calciatore: «Annullate il gol, non è regolare»

Gabriele Farina
Modena, il fair play del baby calciatore: «Annullate il gol, non è regolare»

L’arbitro assegna la rete, ma la palla era uscita

27 novembre 2023
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Modena. «Arbitro, annulli il mio gol: la palla non è entrata». Sul campo della Monari Nasi scrosciano applausi per un bambino di nove anni. Si chiama Diego Parlatore e gioca con la maglia della One Academy, gli avversari di giornata dei beniamini di casa. In campo e sugli spalti tutti si uniscono all’applauso, che contagia lo stesso direttore di gara, Paolo Diazzi.

«È la seconda volta in trent’anni di carriera che vedo tanta sportività», spiega l’arbitro ancora emozionato. La partita tra Monari Nasi e One Academy è valida per il campionato Csi di calcio a sette, categoria Piccoli amici. A bordo campo non c’è l’assistente virtuale (Var). Per riavvolgere le immagini tutti devono dare un contributo in modo sincero.

Ecco che Diego recupera la palla nei pressi del limite del rettangolo di gioco, corre, calcia in rete, poi si avvicina all’arbitro.

«Ero lontano dall’azione – descrive Diazzi – e quindi non avevo visto che la palla era uscita. Il bambino che aveva segnato mi ha chiesto se avessi convalidato la rete. Gli ho detto di sì e lui mi ha detto di annullarla perché la palla era già fuori».

La stretta di mano dell’arbitro al giocatore di nove anni è accompagnata da uno scroscio di applausi. Il protagonista non ha segnato una rete in rovesciata come ha fatto domenica Garnacho in Everton-Manchester United. Non ha dribblato tutti come l’omonimo Maradona in Inghilterra-Argentina ai Mondiali 1986 in Messico. Non sarà il “gol del secolo”, ma il suo gesto scalda il cuore di piccoli e grandi perché è una vittoria in sé. «Gli ho stretto la mano e gli ho detto che ha fatto un gesto nobilissimo – aggiunge Diazzi – e che vincerà sempre tutte le partite. Anche dalla tribuna sono partiti applausi. I giocatori, gli allenatori, i genitori hanno applaudito tutti».

I genitori di Diego concordano nell’apprezzare la sportività del figlio. «Il gesto di Diego fa molto piacere – spiega mamma Giusy – e dimostra che si sta facendo un bel lavoro». «L’episodio è bellissimo – interviene papà Fabio – soprattutto se si considera quello che si vede nel calcio tra simulazioni e altro. La cultura del rispetto si deve imparare sin da piccoli». Il giovane riceve i complimenti di Giuseppe Greco, il suo allenatore: «Il ragazzo ha tutta la mia stima – commenta Greco – Spiego sempre alla squadra che l’educazione e il rispetto sono fondamentali. Ho elogiato Diego davanti a tutti. Tendiamo sempre a collaborare con gli arbitri, spesso persone anziane che si mettono a disposizione per dirigere gli incontri».

«Un bellissimo gesto», rimarcano dalla Don Monari-Nasi. Un esempio di gioco pulito di cui è fiera la scuola calcio One Academy, unione dei settori giovanili di Cittadella Vis Modena, Madonnina e Maritain. «Abbiamo tenuto un incontro formativo con l’arbitro modenese Alessio Saccenti – interviene Pier Franco Casadio, responsabile del settore giovanile della One Academy – con centocinquanta persone in cui Saccenti ha detto che i ragazzi per primi devono dare una mano agli arbitri». E così è stato, con grande soddisfazione anche per il Csi che organizza il campionato: «Gesti come questo - spiegano dal comitato modenese - testimoniano quanto lo sport possa fare e quanto il messaggio sia forte in termini educativi: è la nostra missione, tutto l’anno, insieme alle società. Significa che la strada percorsa insieme è quella giusta».