Gazzetta di Modena

Modena Dopo una lontananza di tre anni, ieri sera è tornata a splendere la partita della Stella. L’evento benefico  è andato in scena nell’inedita cornice del PalaMolza, fresco di ristrutturazione e pronto a ospitare manifestazioni di questo tipo. La grande festa di sport e solidarietà è giunta all’ottava edizione, con lo stesso obiettivo di sempre: sostenere l’ospedale pediatrico e l’orfanotrofio di Betlemme che da anni offrono assistenza ai bambini palestinesi. Quest’anno, inoltre, la partita della Stella si è affiancata alla maratona che si è già svolta tra settembre e ottobre, condividendone i proposti di raccogliere fondi per l’ospedale pediatrico Caritas Baby Hospital di Betlemme, ma anche per l’orfanotrofio Hogar Ninos Dios.

In questi due luoghi, negli ultimi anni, sono arrivati 300mila euro, raccolti grazie alle iniziative organizzate a Modena dalle due associazioni. Quest’anno l’ospedale pediatrico compie 70 anni di attività. Dunque, per l’occasione è stata lanciata una raccolta fondi di oltre 10 mila euro, volta a sostenere le cure di almeno 70 bambini, uno per ogni anno della struttura.

Quattro le squadre scese in campo, per disputare partite da 6 minuti per tempo, ovvero Modena Volley, Modena Calcio, Modena e dintorni e Panathlon. Per tutti sono stati donati prodotti tipici locali, come Aceto balsamico del Duca e lambrusco della cantina di Carpi e Sorbara, oltre che al Parmigiano Reggiano del Caseificio Quattro Madonne che è stato offerto a tutti i presenti durante la serata. Tanti i campioni dello sport modenesi che hanno calcato il taraflex del PalaMolza. Da Bruno e Gollini di Modena Volley, insieme a coach Petrella, al ds Casadei e dg Sartoretti, ma anche lo staff tecnico del Modena calcio, con i vari Paolo Bianco, Sasà Bruno, Antonio Narciso, Filippo Pensalfini, e il direttore sportivo Davide Vaira e il dg Andrea Russo. Presenti anche l’atleta paralimpica Rita Cuccuru, l’allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi e l’ex portiere del Modena Marco Ballotta.

Tra le fila della squadra del “Panathlon” c’è stato anche il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, in questa veste inedita. «Ci ritroviamo in questa nuova struttura, appena inaugurata – ha detto il primo cittadino prima di scendere in campo – per un'opera buona, ovvero aiutare delle suore straordinarie che aiutano bambini altrettanto straordinari. Dobbiamo cercare di dare una mano agli altri. Mi ricordo bene un videomessaggio di una di queste suore: “C’è una cosa che non può mancare al mondo, ovvero l’amore”. E noi stasera dobbiamo donare amore».

«È una grande emozione essere qui – ha ammesso Riccardo Gollini, libero di Modena Volley –. Dopo tanti anni passati al PalaPanini siamo in un nuovo impianto. Ci sono tante persone che conosco, e ogni volta è sempre più bello. Mio zio, Eugenio, mi ha fatto vedere alcuni video di questi posti, e penso sia molto importante dare una mano, c’è tanta gente che soffre».