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Il caso

Affitti in nero a Sassuolo e Fiorano, la presa di posizione: «Noi agenti siamo danneggiati»

Gabriele Farina
Affitti in nero a Sassuolo e Fiorano, la presa di posizione: «Noi agenti siamo danneggiati»

Bignardi (Fiaip) dopo i tre casi accertati dalla Finanza

07 dicembre 2023
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«La concorrenza sleale ci danneggia due volte».

Alberto Bignardi presiede la Federazione italiana agenti immobiliari professionali (Fiaip) a livello provinciale.

Bignardi interviene dopo l’operazione della Guardia di Finanza nel distretto ceramico. Le fiamme gialle hanno riscontrato tre casi di evasione dell’Iva con affitti parzialmente in nero tra Sassuolo e Fiorano.

“AUMENTARE I CONTROLLI”

«Siamo favorevoli ai controlli, che andrebbero se possibile incrementati – spiega Bignardi – Gli agenti immobiliari non hanno buona nomea e questi episodi non fanno bene al nostro settore. La pressione fiscale è alta perché con il nostro lavoro si guadagna bene».

La Guardia di Finanza ha riscontrato un’evasione dell’Iva pari a circa 280mila euro, a fronte di oltre un milione e mezzo di euro come ricavi e redditi non dichiarati.

Parlando di soldi, il presidente stima l’impatto che può avere sul mercato immobiliare chi non rispetta le regole. «Ci perdiamo sia come fatturato sia come immagine – osserva – Dopo episodi così, i clienti possono tendere a pensare che siamo tutti truffatori. In realtà non è così: su circa cinquemila partite Iva iscritte alla Camera di Commercio, non si può che siano tutti truffatori».

PROBLEMI DIFFUSI

Non occorre fare dunque di tutta l’erba un fascio, come consiglia Bignardi. Inoltre, non bisogna nemmeno dimenticare che il settore immobiliare è variegato. «Su tre agenzie che fanno pagare gli affitti in nero si trovano trenta privati che fanno altrettanto», stima il presidente.

Bignardi consiglia di affidarsi ai professionisti per evitare di pagare in modo illegale. «Le agenzie che fanno parte di una federazione del settore danno una garanzia di serietà – ribadisce – Se qualcuno fa parte della categoria e non rispetta le regole è sbattuto fuori».

Il presidente cita esempi di cui è venuto a conoscenza: «I “furbetti” spesso chiedono provvigioni non dovute. Quando li scopriamo, chiediamo agli associati di lasciare l’associazione. Se non lo fanno, parte l’estromissione forzata».

DENUNCIARE SEMPRE

Le insidie nel settore tra zone grigie e illegalità non mancano. Il consiglio di Bignardi è di denunciare sempre quando si scoprono irregolarità, a tutti i livelli.

«Chi evade è una persona senza alcuna remora, a cui andrebbe revocato il patentino di agente immobiliare – conclude – Esiste uno strumento chiamato canone concordato con cui vincono sia gli inquilini, sia la proprietà, sia lo Stato».