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Maranello scopre l’adrenalina di Ferrari, il film sul Drake

di Paola Ducci
Maranello scopre l’adrenalina di Ferrari, il film sul Drake

Anche Piero alla premiere della pellicola di Mann

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 Maranello «A partire da questa sera a Maranello, la proiezione di Ferrari porterà nelle sale cinematografiche d’Europa e di tutto il mondo il fascino inimitabile del Cavallino rampante e la sapienza dell’Italia dei motori, un elemento di forza per l’immagine e l’economia del nostro Paese, che dovrà continuare ad accompagnarci anche nel futuro».

LA SERATA
È stato questo il commento di Luigi Zironi, sindaco di Maranello e presidente di Città dei Motori a pochi minuti dall’anteprima nazionale di Ferrari, la pellicola diretta da Michael Mann e interpretata da Adam Driver e Penélope Cruz che è stata proiettata ieri sera all’Auditorium Enzo Ferrari, in contemporanea ai due cinema modenesi Victoria e Raffaello (nelle sale italiane ci sarà solo dal 14). Quella di Maranello è stata quindi una premiere assoluta, sold out da giorni, con l’immancabile presenza in sala del figlio di Enzo, l’ingegner Piero Ferrari, oggi vice presidente della Ferrari insieme ad alcune autorità cittadine e tanti maranellesi, tifosi della Rossa, che non si sarebbero mai persi per niente al mondo il film. Ferrari racconta il mondo delle corse anni Cinquanta, ma anche gli aspetti più intimi e personali di Enzo Ferrari e a ricordare tra il pubblico proprio alcuni di quegli aspetti c’era anche Brenda Vernor, storica segretaria del Drake: «Sono curiosa- ha sussurrato – ma anche emozionata. Il ricordo di Enzo, così come la sua gentilezza ed educazione, sono e saranno sempre vivi nel mio cuore».

GLI OSPITI
All'auditorium anche gli storici meccanici della Ferrari, che con il Drake avevano lavorato e che il regista Michael Mann ha voluto come comparse nel film. Stiamo parlando di Umberto Benassi, Gisberto Leopardi, Giancarlo Manfredini, Angelo Pasini, Ermes Pini, Allegro Pelloni e Ivano Cappi. «Ho già visto il film a Modena a fine estate e mi è piaciuto molto – ha sottolineato con entusiasmo Benassi – se devo fare è un appunto a Michael Mann è che forse si volevano vedere più corse. In ogni caso la vicenda umana è raccontata con delicatezza e verità e questo l’ho apprezzato molto». Prima dell’inizio del film hanno portato i saluti in sala anche Fabio Abagnato, responsabile dell’Emilia Romagna Film Commission che ha ricordato quanto il nostro territorio sia sempre più attrattivo per le produzioni cinematografiche e “Ferrari è stata la punta di diamante”, ma anche Nicola Claudio, presidente di Rai Cinema: «Ferrari è una grande storia italiana di respiro internazionale».

GLI EVENTI
All’esterno dell'Auditorium allestita una collezione di auto e veicoli d'epoca, tutti anni Cinquanta, utilizzati in diverse riprese e forniti da collezionisti e proprietari: da una straordinaria Ferrari 750 Monza del 1955 alla Lancia Aurelia, dalle Fiat 600 e 1100 al bus OM Tigrotto. Fino al 7 gennaio, lo Spazio culturale Madonna del Corso ospiterà la mostra fotografica di Enzo Giovanelli “Ritratti: il Drake”.