Gazzetta di Modena

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La protesta

«Già raccolte 152 firme per dire “no” alle puzze, Solignano è stanca»

Mattia Vernelli
«Già raccolte 152 firme per dire “no” alle puzze, Solignano è stanca»

Castelvetro, intanto ieri incontro in Regione

12 dicembre 2023
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Centocinquantadue firme per dire “no” alle emissioni delle ceramiche che «da diverse settimane stanno rendendo l'aria irrespirabile», come dichiarano i tanti abitanti di Solignano. La frazione castelvetrese si è mobilitata mediante una petizione che sarà presto presentata alle istituzioni locali preposte ad affrontare il problema. «Siamo stanchi della terribile puzza di plastica bruciata che da ormai troppo tempo sta imperversando nel nostro paese. Se prima erano semplici puzze, adesso si tratta di vere e proprie emissioni nocive per la nostra salute. Vediamo spesso fumi bianchi provenienti dal distretto ceramico: ciò che ci fa più paura è l'inquinamento dell'aria che respiriamo quotidianamente», afferma Gianluca Chierici, promotore dell'iniziativa, dal primo momento in prima linea per trovare soluzioni. «Stimiamo le 200 firme entro giovedì, ultimo giorno della raccolta. Una quantità che rappresenta il 10% della popolazione di Solignano: tutto ciò sta a testimoniare quanto il paese ha a cuore la questione.

«Le aziende in questione – aggiunge Chierici – sono del settore ceramico, emettono costantemente fumi pesanti che arrivano in paese. La settimana scorsa si è toccato il limite, ci sono stati giorni in cui l'aria era talmente tanto inquinata che era impossibile stare fuori casa. Così è partita la mobilitazione da parte della cittadinanza, abbiamo segnalato anche il problema ad Arpae, al Comune di Castelvetro e all'Ausl affinché prendano provvedimenti. L'amministrazione e chi di dovere ha la possibilità per prendere le decisioni, ma finora non siamo stati ascoltati. Adesso vogliamo delle risposte».

Il tema è da mesi al centro di dibattiti istituzionali. Il primo a muoversi fu il Comune di Castelnuovo a seguito delle decine di segnalazioni da parte della cittadinanza. Nell'ultimo mese le emissioni sono state denunciate a gran voce anche nella frazione solignanese. Le due amministrazioni hanno fatto sapere che le responsabilità ricadono nelle ceramiche situate nella zona artigianale a Solignano, e hanno intrapreso un'azione congiunta assieme ad Arpae.

Ieri è stato convocato un tavolo tecnico-politico in Regione Emilia Romagna, a cui hanno partecipato il Comune di Castelvetro, Castelnuovo, la Regione, Arpae, Ausl, la Provincia di Modena e le ditte interessate per affrontare il problema. «Ci siamo dati come obbiettivo – spiega Giorgia Mezzacqui, vicesindaco di Castelvetro – quello di avere una prima stesura completa di contenuti entro due settimane, dove saranno elencate tutte le azioni volte al contenimento delle emissioni odorigene. È importante che il problema venga trattato in ambito territoriale più esteso, poiché le segnalazioni arrivano anche da altri comparti ceramici visto che i prodotti utilizzati sono i medesimi. I Comuni devono essere quindi affiancati in questo approccio che va ben oltre i loro confini amministrativi», conclude Giorgia Mezzaqui.l