Gazzetta di Modena

SASSUOLO. Una tragedia che ha colpito una coppia di genitori e le loro famiglie. Il loro neonato morto nei momenti del parto all’ospedale di Sassuolo. Ora papà e mamma, residenti del Reggiano, vogliono chiarezza. Vogliono sapere quanto accaduto in quei momenti dello scorso 9 dicembre. Quando l’equipe medica sassolese ha cercato di rianimare il piccolo appena nato in seguito a un parto cesareo.

INDAGA LA PROCURA

Per questo motivo si sono affidati all’avvocato Federica Martone e sempre per queste ragioni la Procura di Modena ha aperto un fascicolo relativo alla tragica vicenda. Iscritti sul registro degli indagati ci sono quattro medici e un’ostetrica. Di fatto lo staff sanitario presente al momento del parto.

Si tratta di un atto dovuto, un modo per permettere ai sanitari di difendersi nella maniera più opportuna. Di nominare a loro volta dei periti che possano ricostruire quanto successo quel giorno nella sala parto dell’ospedale di Sassuolo.

L’ipotesi di reato è quella dell’omicidio colposo. Già nelle scorse ore, intanto, si è svolta l’autopsia che sarà utile a capire di più, ora si attendono i consueti sessanta giorni per la perizia da parte degli esperti. Le parti, dunque sia la famiglia del neonato che medici e ostetrica, potranno contare anche sulla consulenza di medici legali e specialisti in ginecologia.
 

GLI ASPETTI DA CHIARIRE

Una vicenda straziante che ha sconvolto i due genitori arrivati a Sassuolo per un parto che non doveva prevedere il taglio cesareo. Le visite ospedaliere del momento evidenziano, però, questa necessità escludendo dunque il parto naturale. Così la mamma entra in sala operatoria.

Poco dopo la tragica notizia con la morte del neonato. Un aspetto importante dovrà poi essere chiarito, ed è proprio da qui che vogliono partire i famigliari del piccolo: il neonato è purtroppo deceduto dopo il parto o lo era già al momento della nascita? Due scenari completamente diversi per quanto riguarda le indagini e anche gli eventuali capi di imputazioni per i sanitari.

Sarà inoltre necessario stabilire, e anche in questo caso le analisi effettuate sul corpicino potranno dare risposte, se il tragico evento poteva essere preventivato e in un qualche modo evitato. Risposte che, come detto, arriveranno tra circa due mesi.

IL DOLORE DELLA FAMIGLIA

Adesso resta il dolore dei due genitori, e delle loro famiglie, comprensibilmente chiusi nel più stretto riserbo. Così come anche l’ospedale di Sassuolo che ha preferito non rilasciare dichiarazioni in merito a questa tremenda vicenda.

Resta anche il fascicolo aperto dalla Procura di Modena con i quattro medici e l’ostetrica indagati e a loro volta in attesa della perizia dell’esame autoptico sul neonato.

E.B.

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