Gazzetta di Modena

Modena

La tragedia

Federico Scacchetti, giovane avvocato di Carpi, morto in un incidente stradale a Soliera

di Gabriele Canovi
Federico Scacchetti, giovane avvocato di Carpi, morto in un incidente stradale a Soliera

Il 30enne è uscito di strada a Limidi finendo per schiantarsi contro un muretto: la sua auto è stata ritrovata capovolta, il corpo sbalzato fuori dall’abitacolo

15 dicembre 2023
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SOLIERA. Stava tornando nella sua casa di Carpi da Modena, dopo una cena con i colleghi dello studio legale in cui lavorava.

Il suo corpo è stato trovato qualche ora dopo il tragico schianto, quando ormai era già mattina. L’ha avvistato un automobilista: ha visto la sua auto, capovolta su se stessa, semi distrutta contro il muretto. È morto così Federico Scacchetti, giovane avvocato carpigiano di 30 anni, mentre percorreva al volante della sua auto via Limidi a Soliera.

IL RIENTRO VERSO CARPI


Per Federico quella di giovedì doveva essere una giornata di festa. Una cena con i colleghi dello studio legale modenese Beraldi&Vaccari per scambiarsi gli auguri in vista delle feste di Natale e anche per conoscersi meglio: il giovane avvocato non lavorava lì da tanto tempo. Terminata la serata, è ripartito verso Carpi con la sua Toyota in quel viaggio che si è trasformato in una tragedia.

L’INCIDENTE NELLA SPORT


Il tragico impatto è avvenuto poco dopo le 4 all’altezza di Limidi, frazione di Soliera, lungo l’omonima via. Per cause ancora in corso di accertamento – spetterà alla polizia locale dell’Unione Terre d’Argine ricostruire con esattezza e nei dettagli la dinamica dell’incidente – Scacchetti è finito fuori strada nei pressi della rotatoria con le vie Corte e Croce Lama.

Si è schiantato contro l’ala di un canale, una sorta di muretto, a lato della carreggiata. Stando alle prime ipotesi, sembrerebbe che il giovane abbia fatto tutto da solo e quindi parrebbe esclusa la presenza di altri veicoli. Dopo l’impatto, l’auto si è capovolta su se stessa e il 30enne, che sarebbe morto sul colpo, è stato sbalzato fuori dal finestrino finendo fuori dall’abitacolo.

IL RITROVAMENTO


Nella notte, complice la nebbia fitta e i pochi automobilisti che transitano per Limidi a quell’ora, nessuno si accorge dell’incidente.

Nessuno vede l’auto, né il corpo di Federico sbalzato fuori dalla sua Toyota e finito di fianco al fossato, a lato della strada. Il primo a lanciare l’allarme è un automobilista poco dopo le 7 di ieri mattina. Immediato l’arrivo sul posto della polizia locale dell’Unione, insieme a una pattuglia dei carabinieri, del 118 e dei vigili del fuoco.

I soccorsi, disperati, però si rivelano inutili e i soccorritori non hanno potuto fare altro se non constatare il decesso del giovane. Gli agenti della Locale rimangono a lungo sul luogo dell’incidente, per regolare la viabilità e per effettuare i rilievi di rito. Molti gli automobilisti che ieri mattina, passando per via Limidi, hanno notato l’importante disimpegno di forze.

Quel luogo, purtroppo, non è nuovo a incidenti stradali: a detta dei residenti quella è una «curva pericolosa» e infatti poco tempo fa si era verificato un altro incidente. In quel caso, però, l’esito fu diverso e non costò la vita, come in questo caso, a un ragazzo di soli 30 anni con una vita e una brillante carriera davanti.