Maranello, Piero Ferrari terzo nella classifica di Forbes
Il figlio del Drake in rimonta grazie alle azioni in Borsa del Cavallino Rampante
La fine del 2023 si avvicina e come ogni anno a dicembre si moltiplicano le classifiche e i bilanci di ogni genere, soprattutto sul fronte economico. Non poteva quindi mancare la classifica sulla ricchezza di Forbes che ormai è un classico e Giovanni Ferrero si conferma, a suo modo un “classico”, chiudendo in testa anche la graduatoria 2023 dei più ricchi d’Italia. Il secondogenito del fondatore dell’impero dolciario Michele Ferrero ha un patrimonio di 39,1 miliardi di dollari, più di tre volte tanto rispetto al secondo in graduatoria, cioè lo stilista e imprenditore della moda Giorgio Armani (12,9 miliardi) .
FERRARI AL TERZO POSTO
Una prestigiosa new entry al terzo posto, che ci rig8uarda da vicino: si tratta di Piero Ferrari, figlio di Enzo, altro mito dell’imprenditoria e dello sport italiano, con 7,6 miliardi. Ferrari l’anno scorso era settimo, un exploit che è legato al grosso incremento del valore azionario fatto registrare in questo 2023 dalle azioni Ferrari che hanno permesso al figlio del Drake di accrescere il suo patrimonio di tre miliardi nel giro di pochi mesi.
GLI ITALIANI
I miliardari italiani sono 70, stabilendo un nuovo record: sono infatti 20 in più rispetto un anno fa. Il totale dei loro patrimoni dei 70, “happy few”, è di 230,1 miliardi, cioè quasi 70 in più rispetto a fine 2022.
Giovanni Ferrero è anche la trentaduesima persona più ricca del mondo e la quinta d’Europa, dietro ai proprietari degli imperi Lvmh (Bernard Arnault), Zara (Amancio Ortega), L’Oréal (Françoise Bettencourt Meyers) e Lidl/Kaufland (Dieter Schwarz). Il suo patrimonio è aumentato di 4,5 miliardi rispetto a un anno fa.
Ottimi i risultati del gruppo della Nutella che hanno portato a riconoscere ai dipendenti un premio fino a 2.450 euro nello stipendio di ottobre.
LA PRIMA DONNA
Prima donna in classifica, al quarto posto della generale, è Massimiliana Landini Aleotti, proprietaria dell’azienda farmaceutica fiorentina Menarini, con un patrimonio di 6,8 miliardi di dollari.
NELLA TOP TEN
Al quinto posto, con 6,7 miliardi, ecco Sergio Stevanato, titolare del gruppo che produce fiale di vetro e cartucce per le penne d’insulina.
Al sesto posto, in matrimonio sia nella vita che negli affari, Miuccia Prada e Patrizio Bertelli (4,5 miliardi), seguiti da Giuseppe De’ Longhi (elettrodomestici, 4,4 miliardi). Nono Giuseppe Crippa (4,1 miliardi), fondatore di Technoprobe (schede per i test dei microchip).
Al decimo posto ben 11 miliardari a pari merito: otto eredi di Leonardo Del Vecchio (i figli Claudio, Clemente, Leonardo, Luca, Marisa e Paola) la vedova, Nicoletta Zampillo, e Rocco Basilico, nato dal precedente matrimonio di Zampillo.
Con loro in decima piazza anche Francesco Gaetano Caltagirone, editore e costruttore, Luca Garavoglia, presidente di Campari, e Giancarlo Devasini, direttore finanziario di Tether, una società di stablecoin (valuta digitale) con sede nelle Isole Vergini Britanniche.
Devasini è il volto nuovo della top ten.
GLI EMILIANI
Per quanto riguarda gli emiliani in classifica figurano anche in 49esima posizione l’imprenditore della ceramica Iris Romano Minozzi, sassolese, con stabilimenti tra Modena e Reggio; in sessantesima i fratelli Marco Squinzi e Veronica Squinzi della Mapei di Sassuolo con 1,2 miliardi. Tra le curiosità negli ultimi cinque mesi due imprenditori emiliani sono usciti dalla lista dei miliardari: il reggiano Fulvio Montipò, presidente e ad del gruppo di pompe ad alta pressione Interpump, e il modenese Luigi Cremonini, che fornisce la carne a catene come McDonald’s e Burger King con la sua Inalca.