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Natale, i regali più originali a Modena: dal bouquet mensile alle lezioni di sartoria

di Ginevramaria Bianchi
Natale, i regali più originali a Modena: dal bouquet mensile alle lezioni di sartoria

Per uscire dal classico, ecco alcune proposte fuori dagli schemi dei commercianti

20 dicembre 2023
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MODENA. Non si tratta di statistica, ma di scontate realtà: sotto l’albero di ciascuno di noi non possono mai mancare un pigiama a scacchi riciclato dall’anno prima e un set composto da bagnoschiuma e crema corpo proveniente dalla zia zitella avvezza alla cartomanzia e ai prodotti d’erboristeria. Per non parlare dello stock di sei paia di calzini o della Smartbox che promette un giro d’Europa in ventiquattro ore. Che poi non la usi mai, scade sempre prima.

Tralasciando i regali dell’ultimo minuto e i desideri inarrivabili, con gli anni diventa sempre più difficile trovare sul commercio un pensiero che faccia breccia nel cuore del destinatario. Nonostante l’ampia offerta proposta dalle produzioni in serie dei grandi marchi e delle grandi catene, oggi non si sa più cosa possa piacere ad un’amica, ai propri nonni, a mamma e papà.

In questa marea di prevedibilità commerciale, alcune realtà, specialmente le più piccole, sono riuscite a ricavare delle idee realmente ingegnose, forse, finalmente, originali.

 

BUONI REGALO E ABBONAMENTI



«Con gli anni le clienti si sono stufate di dover regalare un oggetto fine a se stesso. Preferiscono lasciare carta bianca alla destinataria, oppure dare un tocco personale al proprio pensiero – conferma Christian Albanese, proprietario dell’atelier Manifattura 2.1 di Formigine – Anche per questo Natale abbiamo proposto un buono per una creazione sartoriale a scelta. È tutto a discrezione della cliente, sia le tempistiche che il modus operandi. L’anno scorso, ad esempio, una ragazza ha acquistato il buono per prenotare all’amica qualche lezione di cucito. È un modo simpatico per condividere il mondo dell’artigianato e regalare ad una persona a cui si vuole bene un’esperienza diversa dal solito». I buoni e gli abbonamenti sembrano essere il trend del momento, quasi superando la mania dei calendari dell’Avvento. Forse semplice pragmatismo, o forse la voglia di soddisfare a pieno il destinatario senza dover fare troppi sforzi.

«Alla consegna e alle composizioni ci pensiamo noi. Basta indicare alcuni parametri al momento dell’acquisto». A parlare è Valentina Testi, proprietaria di “I fiori di Valentina”, una fioreria in via Emilia Est. L’abbonamento da lei ideato, si presenta come un depliant qualunque. Sopra la scritta “A year in a flower”. L’idea proviene direttamente dall’Olanda e sta riscontrando parecchio successo. «Si tratta di un abbonamento floreale che prevede un mazzo di fiori più volte all’anno da regalare o, perché no, da ricevere. Basta che l’acquirente selezioni le dimensioni del pagamento, un indirizzo a cui fare riferimento, la frequenza con cui vuole che il bouquet venga consegnato a domicilio e lo stile della composizione, che varia dai toni pastello di una peonia al rosso acceso di qualche rosa rossa – spiega Valentina – Un paio di giorni fa una ragazza che vive in America mi ha chiesto di consegnare una volta al mese per un anno intero un mazzo di fiori alla sua mamma. Questi sono i pensieri che scaldano il cuore».

 

IL GADGET PERSONALIZZATO



È quindi quel tocco di carattere in più che, mischiandosi all’effetto della sorpresa, rende anche un buono qualcosa di speciale, di caloroso. Ed è la personalizzazione la chiave di tutto questo, anche nell’oggettistica. «Ormai la personalizzazione di utensili, decori per la casa e accessori è la principale entrata del mio negozio – rivela Massimo Oliveri, proprietario dello storico negozio di fotografia vicino al mercato Albinelli –. Qui personalizzo di tutto, dalle borracce ai cuscini. Ormai i regali che vanno per la maggiore non sono più le classiche cornici con un ricordo fotografico all’interno. Simpaticamente i clienti oggi preferiscono qualcosa di caratteristico da portare a presso tutti i giorni».

«È vero, i miei portachiavi stanno andando a ruba – conferma Alice Maier, proprietaria del negozio d’abbigliamento Drops, appoggiando il collega – Quest’anno ho proposto dei gadget da attaccare al proprio mazzo di chiavi. Si tratta di semplici frasi in dialetto e di tortellini fatti all’uncinetto. Le frasi più vendute sono state “a tal deg” e “dag un atim”. Poi l’immancabile tortellino: quello lo hanno apprezzato tantissimo i clienti».
 

IL PADEL

 

E dopo gli appassionati del Modena, non mancano i fan del padel: «Questo sport sta andando tantissimo in voga ultimamente, e non ci siamo fatti scappare l’occasione di poter trasformare un interesse in un regalo da presentare sotto l’albero – racconta Francesca Giovanardi, una fra i responsabili del centro sportivo Terratinta Padel Montale – Si tratta di un buono spendibile in una o più giocate, oppure in lezioni gestite da uno dei nostri maestri qualificati. Capita spesso che i soci del centro si regalino questi buoni tra loro, oppure che qualche giocatore alle prime armi si invaghisca durante una partita e decida di farsi socio. È questo il bello del Natale: è un’occasione per regalare anche passioni ed esperienze, oltre che semplici oggetti».