Vignola, donna aggredita mentre fa jogging: uno sconosciuto la getta a terra e prova a stuprarla
Sconcertante episodio sul percorso Natura al confine con Marano: la 30enne è riuscita a fuggire
VIGNOLA. Mentre fa jogging, viene aggredita da uno sconosciuto che tenta di spogliarla e usarle violenza. Un episodio scioccante, per cui ieri è arrivata la sentenza di condanna: 2 anni e 8 mesi di carcere.
ERA FEBBRAIO
L’episodio è emerso ieri in tribunale. Risale al febbraio 2023 ed è accaduto sul percorso Natura a fianco del Panaro tra Vignola e Marano, verso le 17.30. Da quanto emerso dalle indagini, la ragazza, una 30enne italiana, stava correndo tranquilla quando ha incrociato un giovane in bici di poco più giovane.
L'AGGRESSIONE
Lui è tornato indietro, l’ha raggiunta e poi brutalmente aggredita: l’ha presa per il collo, le ha tappato la bocca perché non si udissero le sue grida e l’ha scaraventata a terra. Mentre lei si dimenava, lui l’ha palpeggiata e ha cercato di toglierle i pantaloni, ma non c’è riuscito: la ragazza, piuttosto allenata fisicamente, è riuscita a divincolarsi e a scappare.
LA DENUNCIA E IL CASO IN TRIBUNALE
È corsa subito dai carabinieri a fare denuncia. Ne è nata un’indagine che ha portato rapidamente all’individuazione del presunto responsabile: un giovane italiano che, arrestato, si trova tuttora ai domiciliari. Ha scelto il rito abbreviato, che consente di avere lo sconto di un terzo della pena, e ieri il giudice Andrea Scarpa l’ha condannato a 2 anni e 8 mesi appunto. Tramite gli avvocati Tiziano Panini e Romina Esposito, con cui si è costituita parte civile, la ragazza esprime soddisfazione per la celerità delle indagini e della condanna, invitando le donne che si dovessero trovare in situazioni del genere «a fare subito denuncia, perché soltanto così si fermano individui del genere, e si evitano altre vittime».