Sorbara resta senza gas per ore: anche la scuola deve chiudere
Ottanta famiglie della località di Bomporto coinvolte, tecnici di Aimag in azione
Bomporto Un disagio iniziato nella tarda serata di martedì e protrattosi fino a ieri e stamane che ha coinvolto circa 80 famiglie, lasciandole senza gas e, quindi, al freddo. Ma, a queste, si aggiunga anche il plesso scolastico sito a fianco della parrocchia, in cui sono ospitate le scuole materne.
L'INTERVENTO
A Sorbara dovrebbe essere ripristinata nella mattinata di oggi la rete di gas, una volta terminati i lavori di espurgo della condotta e ripristino delle condizioni di sicurezza. L’origine sarebbe una fuga dell’acqua diffusasi da impianto privato antincendio all’interno della rete e degli allacciamenti gas. Coinvolta, in particolare, una zona di Sorbara, frazione di Bomporto: si tratta di via Verdeta nel tratto compreso tra via Barbieri e via Ravarino-Carpi, per un totale di circa 400 metri. Aimag, il gestore, è subito intervenuto con i tecnici: avrebbero potuto lavorare anche di notte, fanno sapere dalla multiutility, ma si è deciso di terminare le operazioni stamattina onde evitare di svegliare i cittadini. Alle 17.30 di ieri, ora dell’ultimo aggiornamento fornitoci da parte di Aimag, sarebbero una quarantina le utenze non ancora ripristinate.
DAL COMUNE
La responsabilità, al fine di evitare fraintendimenti, non è del Comune: quest’ultimo, anzi, si è subito attivato e ha recepito, tramite il sindaco Tania Meschiari, l’intenzione, da parte della Parrocchia, di tenere chiusa, nella giornata di ieri, la scuola materna Immacolata, dal momento che sarebbe stato inopportuno permettere a bambini di età compresa tra i tre e i sei anni di seguire le lezioni al freddo. Ieri, dunque, i bambini della paritaria non sono andati a scuola ma oggi, dopo una riorganizzazione complessiva, la Parrocchia ha optato per garantire le lezioni all’interno dell’istituto paritario di San Michele, distante pochi minuti da Sorbara.
«Noi come Comune – sottolinea il primo cittadino di Bomporto, Tania Meschiari – abbiamo, dal momento che in fase di emergenza ci è consentito, da parte dell’Azienda sanitaria locale, scaricare i dati di pazienti fragili, contattato direttamente le famiglie per verificare non ci fossero necessità particolari, offrendo supporto nel sopraggiungere di eventuali criticità».
Per informazioni o segnalazioni su eventuali disservizi è possibile contattare il numero 0535 28111.