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Carpi, i cantieri rallentano lo sport: società costrette a “migrare”

di Enrico Ronchetti
Carpi, i cantieri rallentano lo sport: società costrette a “migrare”<br type="_moz" />

Chiuderà anche il PalaFerrari: fughe a Mirandola e Correggio

23 dicembre 2023
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CARPI. Nel 2021 la Focherini, nel 2022 è stato il turno della Gallesi, a fine anno scolastico toccherà anche al PalaFerrari-Meucci chiudere i battenti per lavori di messa in sicurezza annunciati dalla Provincia, proprietaria dell’immobile.

E allora quella che è già una situazione critica potrebbe diventare insostenibile.

Stiamo parlando delle palestre scolastiche carpigiane, che durante le mattinate sono destinate alle ore di educazione motoria degli studenti e nelle fasce pomeridiano-serali alle società sportive carpigiane.

«La Provincia proprietaria del Meucci ci ha comunicato che quando partiranno i lavori la palestra rimarrà chiusa per un anno per un progetto di consolidamento finanziato con un bando Pnrr», spiega l’assessore allo Sport del Comune di Carpi, Andrea Artioli.

L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è cercare di evitare che la chiusura del Meucci si sovrapponga a quelle già perduranti di Gallesi e Focherini, chiuse da più di un anno rispettivamente per motivi di sicurezza e irregolarità in materia di sicurezza della ditta che si è aggiudicata il bando per la ristrutturazione.

«Alla Focherini siamo in attesa dell’autorizzazione ministeriale per fare una nuova gara, mentre per la Gallesi stiamo valutando l’assegnazione a una società che ci ha presentato un progetto di rigenerazione e stiamo facendo le ultime valutazioni per partire con i lavori a inizio 2024», dice l’assessore.

Ma lo sport cittadino, e con esso gli studenti costretti a trasferimenti per le ore di educazione fisica, sono già in sofferenza. Le pattinatrici della Dorando Pietri svolgono per esempio soltanto uno dei loro quattro allenamenti settimanali in strutture in città, dovendosi spostare per i restanti tre a cavallo di due province tra Modena, Mirandola, Quarantoli e Correggio.

Anche la sezione ginnastica del Nazareno, polisportiva che ha in gestione PalaFerrari, Solidarietà e Liceo Fanti, è stata costretta a svolgere il proprio saggio a Cavezzo per mancanza di uno spazio sufficientemente grande.

«Ci hanno informato della chiusura del PalaFerrari alla fine dell’anno scolastico e sappiamo che starà chiuso almeno un anno – dice il presidente del Nazareno Davide Testi – La città potrebbe sopportare un impianto chiuso, ma tre in contemporanea diventerebbero troppi. Il Comune sta lavorando per trovarci delle alternative e siamo in attesa di qualche novità. Siamo più fiduciosi di una settimana fa. ..».

Ed in effetti pare che in Comune stiano prendendo a cuore la vicenda, valutando alternative tra cui il noleggio di una tensostruttura da installare in luogo da individuare (un’ipotesi è Fossoli) e l’affitto di un capannone vuoto da convertire.

«Tutti i presidenti e dirigenti delle società sanno che dobbiamo cercare una soluzione da presentare all’Amministrazione per capire se ci possono essere le condizioni per contratti di affitto temporanei», rivela il presidente della Consulta Sport Nilo Diacci. Il tutto per tamponare una situazione emergenziale, in attesa che nel 2026 arrivi la nuova palestra polifunzionale sull’ex piscina Campedelli, il cui progetto è atteso a gennaio.

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