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Fine dei lavori

Sassuolo ritrova il suo simbolo: riecco il Campanone in piazza

di Alfonso Scibona
Sassuolo ritrova il suo simbolo: riecco il Campanone in piazza

Il vicesindaco Lucenti: «Un bel regalo di Natale alla città»

23 dicembre 2023
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SASSUOLO. Restituito alla città in tempo, forse qualche giorno in anticipo, il Campanone di piazza Garibaldi.

Il Campanone è stato oggetto negli ultimi mesi di una operazione di pulizia e restauro a cui ha partecipato una vera e propria squadra.
L’amministrazione comunale s’è impegnata con il gruppo Marazzi e una ditta specializzata coordinata dall’architetto Anna Chiara Bertolazzi che ha curato il progetto, d’intesa con la Soprintendenza.

UN REGALO A TUTTA LA CITTÀ


«Campanone restituito alla città e si tratta di un bel regalo di Natale fatto da tutta la città a tutta la città – ha commentato il vicesindaco Alessandro Lucenti, che ha anche la delega al patrimonio – È il simbolo di Sassuolo che aveva necessità di un intervento sia dal punto di vista della sicurezza che di estetica. Sarebbe bello che questa operazione potesse spronare anche i proprietari delle facciate che formano piazza Garibaldi ad intervenire sulla quota di loro competenza: sarebbe davvero bello. Era il 1983 quando vennero fatti dei lavori su questa piazza, il nostro “salotto buono” e anche questa volta il gruppo Marazzi, che ringrazio anche questo tramite, ha detto subito di si. È bastata una telefonata velocissima durante la quale ho chiesto se, come allora, quando venne prodotto il quadrante dell’orologio, erano disposti a darci un aiuto e la risposta è stata subito affermativa».

IL DETTAGLIO DELL’INTERVENTO


La piazza verrà goduta anche se non si interverrà sul Campanone con addobbi e luminarie ma è allo studio una illuminazione provvisoria che renda merito alla storia. «La difficoltà maggiore che è stata riscontrata – ha detto l’architetto Bertolazzi – è che il progetto vedeva l’intervento sviluppato in altezza. Ricordiamo che si tratta del simbolo di Sassuolo, in centro storico, con tutti i problemi che comporta questa collocazione. Oltre alla pulizia abbiamo effettuato lavori di manutenzione straordinaria delle facciate della torre civica. Siamo intervenuti anche sui basamenti delle statue, che erano interessati dal degrado degli eventi atmosferici, soprattutto dalle piogge. Altro aspetto dominante era il mantenimento della colorazione come in tutta la piazza, richiesta dalla Soprintendenza».

L’operazione al simbolo di Sassuolo ha anche costituito l’ennesimo esempio che quando a un progetto si lavora in gruppo, con tutti i soggetti che mirano nella stessa direzione, i risultati non possono mancare.

Cosa riconosciuta anche da Bertolazzi nel momento che tutta la complessa impalcatura è stata tolta. «Veramente importante il lavoro di gruppo – ha concluso l’architetto – con la Dp restauri di Fabio Pigozzi, con Stefania, Volmer, Angela e Marco, in collaborazione anche con Sgp. Aspettiamo di finire con il sottoportico e con le luci, cosa che arriverà in un secondo momento per completare l’opera».

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