Modena, cambia il giorno di raccolta: così il pattume è in strada a Natale
Cittadini infuriati: «Nessun avviso». Hera: «Calendario consegnato da mesi»
Sembra di essere tornati indietro di alcuni mesi, quando il nuovo sistema di raccolta differenziata stentava a partire. Non è andata bene, infatti, la “prova di Natale”: l’esempio lampante sono le centinaia, per meglio dire migliaia di sacchetti sparse lungo le strade della città. Motivo? Semplice: pochi, troppo pochi, sapevano del cambio delle giornate di raccolta.
QUARTIERE 4
Così la serata della vigilia, domenica, tutti in strada nel Quartiere 4 a buttare la carta, con anche qualche confenzione di regali appena scartati. E i sacchetti si sono accumulati oltremisura mentre il prossimo passaggio sarà non prima di venerdì. Ma questa è solo una delle tante situazioni che si sono venute a creare, come sintetizza molto bene uno dei nostri lettori - e sono stati a decine quelli che ieri ci hanno scritto - che ha documentato quanto accaduto in giro per la città: «Segnalo con profonda insoddisfazione che dopo 56 anni che vivo a Modena ho trascorso Natale e Santo Stefano vedendo rifiuti, rigorosamente nei nei sacchetti blu, ammassati nei punti di raccolta in tutto il quartiere San Faustino e zone limitrofe: proprio una immagine di degrado nella mia Modena».
TRA LA VIGILIA E NATALE
Nessuna raccolta la notte tra la vigilia e Natale non perché qualcuno si sia dimenticato, ma perché erano stati predisposte nuove giornate di raccolta, che ai modenesi non sono state evidentemente comunicate con efficacia: «Dove c’era scritto? Su un foglio che mi hanno dato un anno fa quando mi hanno consegnato la carta Smeraldo? Non scherziamo. È proprio nelle giornate più complesse che la macchina organizzativa deve funzionare al meglio, non quando è tutto nella norma. Non ci trovo nulla di strano a lavorare a Natale: chi lavora nei servizi sa che è impegnato sempre. Si fanno i turni, come capita ai medici o a tanti altri lavoratori».
SANT'AGNESE E ZONA MUSICISTI
Diverse segnalazioni arrivate anche dalla zona di Sant’Agnese e dalla zona Musicisti. Fatto sta che il pattume si è accumulato a Natale. Accadeva in tempi di cassonetti tradizionali, figuriamoci in tempi di differenziata con raccolta porta a porta. E a proposito di tempi, sono anche quelli del pagamento Tari, aspetto non secondario per l’umore dei modenesi.
HERA E COMUNE IN CAMPO
Una situazione che ieri, Hera e Comune di Modena, hanno deciso di affrontare con una dichiarazione congiunta: «I servizi ambientali in tutto il comune di Modena sono attivi anche in questi giorni di festa - sottolineano l’Amministrazione comunale e il Gruppo Hera - Come annunciato attraverso vari canali di comunicazione e come riportato anche nel calendario in possesso da mesi a tutti gli utenti, anche la raccolta porta a porta non è stata sospesa ma anticipata o posticipata laddove il ritiro domiciliare cadeva proprio il 25 dicembre. Malgrado i cittadini coinvolti siano stati preventivamente informati, si sono verificate alcune esposizioni errate: per questo la multiutility ha messo in campo un servizio straordinario per recuperare il materiale esposto in modo non corretto. Gli operatori, inoltre, non si sono mai fermati, neanche il giorno di Natale, e sono stati garantiti tutti i servizi di svuotamento cassonetti e cestini, spazzino di quartiere, spazzamento delle strade e pulizia dei parchi. Il 25 dicembre sono stati inoltre garantiti anche tutti i servizi di raccolta relativi alle utenze non domestiche (organico, vetro, plastica cartone) dentro e fuori dal centro».