Modena, picchia e violenta la moglie: scatta l’allontanamento
L’uomo pretendeva l 'assoluto controllo della coniuge: maltrattamenti anche davanti ai figli piccoli. Decisivo l’intervento dei carabinieri di Nonantola dopo la denuncia della donna
MODENA. Il 28 dicembre, su delega della procura di Modena, i carabinieri di Nonantola hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti di un uomo, gravemente indiziato del delitto di maltrattanti in famiglia e violenza sessuale aggravata.
LA DENUNCIA E LE INDAGINI
Il provvedimento cautelare è stato emesso all'esito di un'indagine condotta dai carabinieri, in seguito a una denuncia sporta dalla persona offesa, che ha consentito di accertare che le violenze domestiche si sarebbero protratte dal 2014, con condotte abituali e continuate di violenze sessuali, aggressioni fisiche, atti prevaricatori, minacce, umiliazioni e vessazioni.
SCHIAFFI, MINACCE E VIOLENZE SESSUALI
Secondo quanto ricostruito, in diverse occasioni, la donna aveva parlato di schiaffi al volto, percosse sulla testa e altre aggressioni fisiche, ma anche ingiurie e offese al limite dell'umiliazione. Le aggressioni, in alcune circostanze anche di fronte ai figli minori, sarebbero degenerate in violenza e minaccia, ma anche in costrizioni a compiere e a subire atti sessuali, nonostante il dissenso manifestato dalla donna. L'uomo avrebbe preteso l'assoluto controllo della moglie, anche sotto il profilo economico, pur non contribuendo al sostentamento familiare. Con l'ordinanza cautelare, il giudice ha disposto che l'indagato corrisponda anche una somma di denaro, a titolo di assegno mensile, in favore della vittima per provvedere al mantenimento della donna e dei figli.