Modena, 60enne aggredito e gettato a terra da un rapinatore in Corso Vittorio
L’uomo ha riportato la frattura del naso. Spaggiari: «Centro ormai invivibile»
MODENA. Ennesima violenta aggressione in corso Vittorio Emanuele, dove un residente è stato aggredito e gettato a terra da un rapinatore. L’episodio è avvenuto mercoledì scorso, attorno alle 21.30, quando un 60enne residente nella zona Tempio stava facendo una passeggiata prima di rientrare a casa.
LA BRUTALE AGGRESSIONE
All’improvviso l’uomo ha notato lo strano comportamento di un ragazzo di origini centrafricane che si avvicinava ai vari portoni delle abitazioni, quando all’improvviso ha sentito la sua presenza addosso, con le mani nelle tasche della giacca.
Non trovando nulla, probabilmente deluso, il rapinatore ha gettato a terra il 60enne, che non ha avuto il tempo di proteggersi il volto. Risultato: naso fratturato, volto tumefatto e un dente rotto. A quel punto, l’uomo è stato soccorso dalla moglie, mentre il rapinatore si è dileguato, probabilmente scappando in via Sant’Orsola.
LA CONSIGLIERA SPAGGIARI: «CENTRO INVIVIBILE»
A commentare questo ennesimo episodio di violenza avvenuto in corso Vittorio Emanuele è Manuela Spaggiari, consigliera del Quartiere Centro e segretaria provinciale di “Noi moderati”: «Un episodio caratterizzato da una violenza inaudita - attacca - in un quartiere ormai troppo pericoloso. I residenti, ma anche i tanti turisti che alloggiano negli alberghi della zona, sono a rischio aggressione a causa delle baby gang o a causa di alcuni sbandati che frequentano sia corso Vittorio Emanuele che le vie limitrofe. Inutile dire che le risposte dell’amministrazione sono deludenti e inefficaci - incalza Spaggiari - prima si è negata la gravità della situazione, ora si dà la colpa al governo». Secondo la consigliera di quartiere «è intollerabile la violenza, come intollerabile è la mancanza di rispetto verso i cittadini del sindaco e della sua giunta».