Capodanno, tre feriti lievi in provincia di Modena a causa dei botti
Sono stati 105 gli interventi del 118, circa 200 i pazienti trattati complessivamente in tutti i pronto soccorso
MODENA. Notte di Capodanno abbastanza tranquilla quella appena conclusa. Tre le persone arrivate nei pronto soccorso della provincia per ferite da botti, in particolare al Policlinico di Modena, all’ospedale di Baggiovara e al pronto soccorso dell’ospedale Ramazzini di Carpi.
Per tutti i tre si tratta comunque di ferite minori, con prognosi di pochi giorni.
I TRE FERITI A CAUSA DEI BOTTI
In particolare, al Policlinico è stato trattato un 18enne con ferite alle dita di una mano per lo scoppio di un petardo, a Baggiovara è arrivata una donna di 55 anni sempre per una piccola lesione da fuoco d’artificio alla mano, mentre al pronto soccorso di Carpi è stato trattato un 14enne pakistano con ustioni lievi sempre alle mani.
ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO E INTERVENTI DEL 118
Oltre ai casi legati ai botti, nei pronto soccorso provinciali sono stati registrati alcuni accessi per intossicazione da alcol, ma in generale si è trattato di casi di routine, non dipendenti dai festeggiamenti, con circa 200 pazienti trattati complessivamente in tutti i pronto soccorso.
Per quanto riguarda la Centrale operativa 118, dalle 20 del 31 dicembre alle 8 del primo giorno del nuovo anno, sono state 105 le emergenze gestite nella provincia di Modena, in diminuzione rispetto allo scorso anno quando erano state 124.
L’INVITO DI AUSL E AOU
Gli operatori dell’Azienda Usl e dell’Azienda ospedaliero-universitaria «si augurano, dopo i festeggiamenti del 31, che possa seguire un primo gennaio responsabile –viene spiegato nella nota congiunta diramata – Si ricorda, in particolare, che i botti inesplosi sono pericolosi e non vanno raccolti».