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Don Mazzoni, si torna in aula: Corlo riapre le scuole rinnovate

Carlotta Fornaciari
Don Mazzoni, si torna in aula: Corlo riapre le scuole rinnovate

Formigine, rispettati i tempi del cantiere: speso un milione e 400mila euro. La vicesindaco Sarracino: «Una struttura più sicura, ecosostenibile e inclusiva»

08 gennaio 2024
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Formigine Il suono della campanella dà sempre una certa emozione. Quella che suonerà a Corlo sarà ancora più emozionante. Sì, perché gli alunni della scuola primaria don Mazzoni potranno tornare nella loro “vecchia” scuola, completamente nuova.

Dopo circa un anno di lavori, infatti, le don Mazzoni di Corlo risultano completamente riqualificate, grazie a un grande intervento costato 1 milione e 400mila euro, dei quali 1 milione e 250mila finanziati dal Ministero dell’Interno attraverso fondi del Pnrr. Durante le vacanze natalizie è stato fatto il trasloco e il prossimo 27 gennaio si terrà una festa di inaugurazione con il sindaco Maria Costi.

Infatti, durante il cantiere le dieci classi della scuola primaria sono state trasferite nella scuola Palmieri di Magreta, dove erano stati effettuati lavori per adeguare e ottimizzare gli spazi esistenti, realizzando nuovi laboratori. Nelle don Mazzoni, l’intervento principale è stato di adeguamento sismico. I lavori hanno riguardato le strutture orizzontali in elevazione e in fondazione, con l’aggiunta di armature, e le strutture verticali dove specialmente nel caso delle murature sono stati fatti interventi attraverso l’esecuzione di intonaco armato. La copertura è stata rafforzata da ulteriori travi in acciaio ed è stato inserito un controsoffitto antisfondellamento per condizioni di sicurezza e comfort acustico ottimali. Sono stati rifatti tutti i servizi igienici ed è stata ampliata la mensa, che consentirà la cottura della pasta in loco. Tutti gli interni sono stati ritinteggiati. I lavori hanno un importante risvolto dal punto di vista del risparmio energetico, con led e fotovoltaico. La scuola sarà più inclusiva perché, grazie all’installazione di un ascensore, vengono abbattute le barriere architettoniche.

Ma le novità non finiscono qui perché nel corso dell’anno, oltre alle ultime rifiniture, la scuola si rifà anche il look esterno. «Infatti - afferma con soddisfazione il vicesindaco con delega alle Politiche scolastiche Simona Sarracino - Sarà ampliata l’area cortiliva con nuovi arredi e piantumazioni; inoltre verrà riorganizzato lo spazio antistante l’ingresso con l’utilizzo dell’urbanistica tattica per favorire momenti di incontro e aggregazione. Il nostro più sentito ringraziamento va a chi ha lavorato in questi mesi e soprattutto in questi ultimi giorni per gestire un cantiere di grandi dimensioni che rende più sicura, sostenibile e inclusiva la struttura, consegnata nei tempi concordati. Grazie agli uffici tecnici e dell’istruzione, oltre alla collaborazione costante con il personale scolastico».